Cronache

I sondaggi che preoccupano Renzi

Il Pd resta il primo partito, ma le percentuali sono decisamente cambiate

I sondaggi che preoccupano Renzi

A nemmeno una settinana dal voto per le Regionali, già circolano i primi sondaggi. Le urne hanno consegnato 5 regioni su 7 al centrosinistra, ma il Pd è ben lontano da quell'oltre 40% delle Europee.

E le rilevazioni che - secondo Affaritaliani.it che li rivela - girano sia nella sede del Partito democratico che in quella di Forza Italia non tranquillizzano Matteo Renzi: il partito di cui è segretario infatti si confermerebbe primo partito, ma non andrebbe oltre il 32%. Dietro ci sarebbe il M5S al 20,5%, mentre un'eventuale coalizione tra Lega Nord e Fratelli d'Italia arriverebbe al 21,5%, a cui bisognerebbe aggiungere un 14,5% di un ipotetico partito repubblicano formato dal resto del centrodestra (Forza Italia, Area popolare ed ex montiani). Infine la sinistra radicale (Sel ed ex Pd) al 7% e un restante 4% da spartire tra le altre formzioni (Italia unica, Partito comunista, Radicali, Idv, Verdi, Forza Nuova, ecc.

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