Cronache

Immigrato marocchino pesta a sangue cane e padrone

Un immigrato clandestino ha aggredito e pestato a sangue un uomo di 51 anni, di Bologna, mentre era a spasso col suo cane. Denunciato per lesioni personali

Immigrato marocchino pesta a sangue cane e padrone

Immigrato marocchino pesta a sangue un uomo mentre porta a spasso il cane. Questo l'ennesimo episodio di violenza efferata per mano di un clandestino ai danni di un 51enne emiliano. Stando alle prime informazioni trapelate sulla vicenda, l'aggressore sarebbe già noto alle forze dell'ordine per precedenti analoghi.

Erano le 22.30 dello scorso martedì. Come ogni sera, da routine, un uomo di 51 anni, originario di Bologna, porta il suo cane a spasso per il centro del capoluogo emiliano. I due passeggiano per le vie della città, soli e indisturbati. È un momento di totale relax, sia per il padrone che per il suo affezionato cucciolo. Camminano dalle parti di Via Baracca, in zona Ospedale Maggiore, quando, d'improvviso, qualcuno interrompe quei piccoli, preziosi attimi di pace. Si tratta di un ragazzo, un immigrato marocchino, che senza una lucida spiegazione, comincia ad inveire verbalmente contro l'indifesa bestiola. Frasi completamente dissennate, imprecazioni e minacce dirette al cane.

Il 51enne, colto di sorpresa, chiede allo straniero di quietarsi e allontanarsi. Lo fa utilizzando toni civili e pacati, onde evitare che la situazione degeneri. Ma lo straniero è fuori di sé ed incalza. Anzi, alla gentile richiesta dell'uomo, risponde con calci e pugni a tutta randa. Scoppia la rissa. Il padrone tenta di fare scudo al cane e, per questo nobile comportamento, viene pestato a sangue dal delinquente, palesemente su di giri. Le urla di dolore della vittima mettono in allarme i passanti occasionali della notte che, senza esitazione alcuna, allertano la polizia e il soccorso sanitario. Il marocchino, invece, se la dà a gambe levate.

Il 51enne, ferito in ogni parte del corpo, viene trasportato in ospedale ma, per fortuna, non riporta danni di entità grave o irreversibile.

L'aggressore, un immigrato marocchino di 29 anni con precedenti penali alle spalle, un rimpatrio e un foglio di via dal comune di Bologna, viene subito individuato dalle forze dell'ordine e condotto in questura con l'accusa di lesioni personali.

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