Cronache

Imperia, pallone di spugna e YouTube per allenarsi da casa

Una squadra di calcio giovanile di Imperia si è "inventata" gli allenamenti casalinghi, visto che quelli in campo sono stati sospesi per il coronavirus, utilizzando un pallone di spugna e un canale YouTube sul quale vengono caricati dei tutorial

Imperia, pallone di spugna e YouTube per allenarsi da casa

Mai come in questo 2020 la tecnologia si sta rivelando essenziale per cercare di mantenere un briciolo di vita sociale, in un periodo in cui dovremo stare tutti tappati in casa e aver paura ad uscire, per via dell'ormai famigerato Covid-19, un corpuscolo grande poche decine di nanometri, che sta mettendo in ginocchio tutto il Paese. Dallo smart working alla smart school, allo smart soccer. Anche il calcio, dunque, in tempi di coronavirus si pratica a domicilio.

Come? Basta avere un pallone di spugna e collegarsi a un canale YouTube, dove troverete i tutorial del vostro mister, ma potrete anche confrontarvi con gli amici. L'idea, in provincia di Imperia, è partita dalla società "Caramagna Fc", alla quale sono iscritti centodue bambini, tra i 6 e i 18 anni, che partecipano a tornei di calcio giovanile.

"La nostra è una piccola realtà sportiva - spiega - Roberto Barla, uno dei fondatori -. Partita come espressione calcistica dell'omonimo quartiere di Imperia, ora vanta un vasto bacino di utenza. Nell'impossibilità di proseguire gli allenamenti, ha deciso di portare a casa degli oltre cento ragazzi tesserati una simpatica iniziativa social". Sul canale YouTube è così possibile trovare dagli esercizi di ginnastica, a quelli di riscaldamento, per passare anche a lezioni teoriche con relativi quiz a risposta multipla e via dicendo.

"È nato tutto quasi per caso e dopo aver creato un canale - spiega il giovane mister Angelo Melchiorre - abbiamo invitato i ragazzi a iscriversi. Il nostro compito è di preparare contributi video, che riversiamo regolarmente sul canale stesso. Si va dal condividere brevi tutorial con esercizi da fare a casa, a giochi, contest, gare, quiz che mettano alla prova i nostri atleti e le loro famiglie". Ovviamente ci sono dei limiti tecnologici. Non tutti, infatti, hanno la connessione veloce o il computer performante a casa: "Ci proviamo, tra l'altro, divertendoci. Alcuni filmati ad esempio li abbiamo dovuti rifare più volte, perché non riuscivamo a trattenere le risate".

Barla ringrazia coloro che hanno contribuito a dar vita all'iniziativa, in modo totalmente gratuito: "La nostra società da sempre si regge sul volontariato e abbiamo pensato che in un momento di incertezza come quello attuale, fosse nostro dovere portare ai ragazzi un sorriso in più. Ringrazio pubblicamente gli allenatori e quanti da subito si sono resi disponibili alla realizzazione di questo piccolo e significativo progetto.

Mi auguro vivamente, senza presunzione alcuna, che altre realtà sportive possano avviare iniziative analoghe in modo da creare una grande comunità fra i ragazzi imperiesi".

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