Cronache

Inchiesta stupro, perquisita la villa di Grillo a Bibbona

I carabinieri di Milano si sono recati nella Villa Corallina sulla spiaggia di Marina di Bibbona in Toscana per sequestrare il cellulare del figlio di Grillo

Inchiesta stupro, perquisita la villa di Grillo a Bibbona

Finora era passato alle cronache per essere il rifugio estivo di Beppe Grillo nonché la sede di riunioni del Movimento 5 Stelle. Adesso, come riporta La Stampa, Villa Corallina, ubicata sulla spiaggia di Marina di Bibbona in Toscana, è stata perquisita per vicende che nulla hanno a che fare con la politica. Parliamo del presunto stupro ai danni di una modella norvegese e per il quale al momento sono indagati il figlio di Beppe Grillo, Ciro, e tre suoi amici.

La perquisizione è avvenuta il 29 agosto ed è stata condotta dai carabinieri di Milano che hanno sequestrato il cellulare di Ciro Grillo per trovare eventuali prove, tra cui un video che, secondo la difesa, mostrerebbero un rapporto consenziente. Grazie a un programma informatico chiamato Ufed, si potrebbe arrivare a un vero punto di svolta. Il programma infatti permette alle forze dell'ordine di estrarre dai telefoni tutti i dati cancellati. Dai messaggi alle chiamate, passando per foto e video, tutto potrà ben presto tornare alla luce.

Intanto sarà con tutta probabilità presto ascoltata dalla procura di Tempio Pausania l'amica della ragazza vittima della presunta violenza sessuale di gruppo. La ragazza è stata infatti identificata dai carabinieri quando sono scattate le indagini, dopo che la giovane, di origini scandinave, ha denunciato il presunto abuso avvenuto nella villa del comico a Porto Cervo.

Intanto si attende l'esame dei cellulari sequestrati agli indagati.

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