Cronache

India, bambino di 4 mesi ucciso da una scimmia

Un bambino è stato ucciso da una scimmia dopo che l'animale ha preso una pietra e l'ha usata per colpire il piccolo in testa. Le autorità hanno ricostruito l'incredibile incidente

India, bambino di 4 mesi ucciso da una scimmia

Un bambino di appena quattro mesi è stato ucciso da una scimmia in un incredibile incidente in India dopo che l'animale ha afferrato una pietra. La tragedia è avvenuta nel nord del paese, il bambino si trovava con i suoi genitori quando l'animale ha buttato una pietra da un balcone colpendo il piccolo in testa e lasciandolo seriamente ferito si legge sul Mirror. Il bambino viveva a Muzaffarnagar nella regione di Uttar Pradesh, la più larga di tutto il paese.

Nonostante questo incidente possa sembrare strano in realtà in India gli attacchi delle scimmie sono all'ordine del giorno. In particolare gli animali si scagliano proprio contro i bambini. Nel maggio 2019 un uomo di 60 anni è stato aggredito da una scimmia e ucciso, mentre almeno altre nove persone sono rimaste ferite dall'attacco dello stesso animale che si era scatenato in una piccola cittadina centrale del paese. Ad ottobre 2019 un bambino di soli due giorni è stato rubato dalle braccia della mamma e portato in un posto appartato dove è stato ucciso da una scimmia nella periferia di Agra. Non sono soltato gli abitanti del luogo a dover fare i conti con gli attacchi delle scimmie. Infatti, soltanto qualche mese fa all'interno del complesso monumentale del Taj Mahal due turisti sono stati attaccati da un branco perché, secondo le autorità, stavano mangiando e non avevano offerto cibo agli animali. Cibo rubato e zainetti che spariscono proprio nel Taj Mahal a causa della moltitudine di scimmie che si radunano per poter ricevere cibo dai turisti. La polizia ha quindi deciso di iniziare ad utilizzare le fionde per spaventare i gruppi più massicci di primati e far in modo che non si avvicinino agli stranieri, visto che non sono abituati a convivere.

I turisti spesso vengono ingannati dall'aspetto innocuo di questi animali che di punto in bianco, come si legge su Repubblica, possono diventare violente. Urla, morsi e furti sono all'ordine del giorno intorno ad uno dei complessi monumentali più visitati al mondo. Il Taj Mahal si trova sulle rive del fiume Yamuna dove centinaia di macachi si riuniscono soprattutto dopo essere stati abituati dai turisti a ricevere cibo oppure a rubarlo.

Qualche mese fa una coppia di turisti francesi è stata brutalmente attaccata e morsa violentemente da un gruppo di numero imprecisato di macachi: "Ci sono troppe scimmie, viviamo nel terrore", ha raccontato un abitante del posto.

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