Indonesia, la band di adolescenti che suona heavy metal con il velo

Velo islamico e heavy metal non possono convivere? A sentire le Voice of Baceprot assolutamente sì. È questo il nome della band di adolescenti indonesiane che fanno ballare tutto il sud-est asiatico sfidano ostilità e pregiudizi.

Tre ragazze ancora minorenni nate in uno sperduto villaggio di campagna dell'isola di Giava, al centro dell'arcipelago indonesiano e conosciutesi sui banchi della scuola islamica istituita in una madrasa. Firdda Kurnia ha 17 anni e suona la chitarra; Widi Rahmawati ne ha 15 e suona il basso; Eusi Siti Aisayah ne ha 17 ed è batterista. Nonostante lo scetticismo di familiari e di alcuni membri del villaggio hano deciso di fare della musica metal la propria ragione di vita.

Così hanno impugnato la chitarra, acceso le casse e senza rinunciare al velo hanno iniziato a provare le prime canzoni, dopo l'incoraggiamento della loro insegnante di musica alla scuola superiore. Ora, nonostante le minacce ricevute da alcuni gruppi di fondamentalisti islamici, hanno scalato le classifiche del Paese asiatico.

Complice la passione per l'heavy metal del presidente Joko Widodo, hanno tenuto un grande concerto per il 72esimo anniversario dell'indipendenza dell'Indonesia dai Paesi Bassi, alla presenza di 2mila ufficiali governativi, manager e studenti.