Cronache

Gli influencer uniti per il Gemelli

Molte star di Instagram per quattro milioni di follower uniscono le forze per il progetto “TiStaCuore”. L’obiettivo è ripensare il comfort degli spazi ospedalieri e regalare attenzioni al paziente

Gli influencer uniti per il Gemelli

Nell’era d’oro della comunicazione social il mondo degli influencer diventa sempre più centrale e capace di attirare attenzione e orientare mode e tendenze. Un paradigma che si applica anche alla solidarietà.

Una bella storia arriva da Roma dove Federico Betti, alias MikeShowSha, in uno degli ultimi post su Instagram ha ricordato un anniversario particolare e molto personale: i due anni passati da un delicato intervento. Ai follower, un milione e seicentomila, lancia un messaggio chiaro: "La salute è la cosa più importante che abbiamo! Non scherzateci, fate movimento, mangiate bene e controllatevi sempre e in tempo".

Betti è stato operato dal professor Massimo Massetti, direttore dell’Area Cardiovascolare e della Cardiochirurgia della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma.

È stato proprio Massetti a lanciare, insieme alla Fondazione Gemelli, l’iniziativa "TiStaCuore", progetto di ri-umanizzazione delle cure, una serie di pratiche, di “coccole” e di attenzioni verso la persona malata utili ad affrontare al meglio un ricovero e ad affrontare le difficoltà fisiche e psichiche, collaborando efficacemente alle terapie. Ma anche a ripensare il comfort delle strutture. Perché è sì importante curare la malattia, ma è altrettanto importante prendersi cura della persona malata. Al progetto partecipano volti notissimi del panorama social italiano che hanno prestato la popolarità per questa iniziativa solidale: Federico Betti, Ambra, Ludovica Bizzaglia, Alessandra Pierelli e Katia Noventa, molti altri si sono aggiunti nel corso della campagna in una sorta di effetto traino. La platea è di quasi quattro milioni di follower.

Per il professor Massetti “non c’è solo la terapia, è fondamentale l’esperienza vissuta in ospedale e la capacità di costruire relazioni positive tra le persone e i luoghi di cura”.

Un percorso di formazione del personale infermieristico e medico per avvicinarsi al paziente non solo dal punto di vista terapico, insomma, ma umano a cui contribuisce il brand Tigotà che nei suoi 600 negozi metterà in vendita un cofanetto di prodotti il cui ricavato andrà a finanziare l’iniziativa dell’ospedale romano.

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