Cronache

"Io vendo erba, Italia sporco": preso spacciatore gambiano

Alla fine è finito in manette Cham Saihou, il diciannovenne spacciatore gambiano ribattezzato “io vende erba qua” dopo il servizio di “Dalla Vostra Parte” dello scorso 1 giugno dove il soggetto in questione aveva candidamente ammesso di spacciare in Stazione Centrale a Milano

"Io vendo erba, Italia sporco": preso spacciatore gambiano

Alla fine è finito in manette Cham Saihou, il diciannovenne spacciatore gambiano ribattezzato “io vende erba qua” dopo il servizio di “Dalla Vostra Parte” dello scorso 1 giugno dove il soggetto in questione aveva candidamente ammesso di spacciare in Stazione Centrale a Milano.

Saihou aveva rilasciato una serie di dichiarazioni spontanee della durata di circa due minuti dove illustrava le sue attività quotidiane di “profugo” in Italia: “Tutto nero qua, no mangiare bene….Italia sporco…Perché documenti no ce l’hai, tutto no ce l’hai niente, lavorare no ce l’hai……Italia sporco, tante persone tanta mafia, tanto robaccio, perché”? E ancora: “soldi ce l’ha io va Germany, soldi no ce l’ha io salire qua a vendere…Io vendere erba, io vendere canna, vendere a italiani”. Saihou replicava poi alla domanda del giornalista: “Ma tu dove la prendi”? “Dove la prendi, Malpensa, vai di Linate, vai di Bergamo, aeroporto, tutto viene di la”… Il gambiano concludeva poi dicendo di guadagnare circa 40-50 euro al giorno. Cham Saihou del resto non teneva nascosta la sua passione per “l’erba” neanche sul proprio profilo Facebook, considerato che in due delle tre foto visibili viene ritratto proprio con una canna. In una delle immagini lo scrive chiaramente mentre passeggia in quello che sembra il Parco Sempione: “yea, m in da hood, smoking ma erba” (un tentativo di emulare lo slang del ghetto americano: “si, sono nel quartiere, fumando la mia erba”). Un’immagine che lascia trasparire il triste “mito” con cui certi immigrati arrivano in Italia. In un’altra immagine Saihou appare con le mani in volto e scrive “odio quel che vedo, Satana vai via”. Soggetto già noto per la sua pericolosità anche tra il limbo degli illegali di Stazione Centrale, il gambiano è stato arrestato lo scorso giovedì mentre stava litigando con un compratore per il prezzo della droga e lo stava minacciando con una bottiglia di vetro. Alla vista degli agenti Saihou è andato su tutte le furie aggredendoli e per lui sono scattate le manette con le accuse di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Ancora una volta, come in tanti altri casi a livello nazionale, c’è da chiedersi perché questo personaggio fosse libero di circolare sul territorio.

Ennesimo fatto che conferma come sia facile entrare in Italia e fare i propri comodi arrivando addirittura a ostentare l’illegalità e chissà che tra non molto Saihou non ricomparirà di nuovo in zona Stazione Centrale.

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