Cronache

Italcementi, stabilmento Colleferro sotto sequestro: 14 camini non a norma

Sotto sequestro l'impianto. 14 camini riconosciuti fuorilegge per emissioni inquinanti

Italcementi, stabilmento Colleferro sotto sequestro: 14 camini non a norma

A seguito di controlli effettuati dal Noe e dall'Arpa Lazio, 14 camini dell'impianto Italcementi di Colleferro (circa il 40%) sono risultati "non conformi alle prescrizioni", perché privi di "prese di campionamento o sbocco verticale". Mancanze che hanno portato al sequestro preventivo e a mettere i sigilli sull'impianto, che supera la soglia limite sulle emissioni in atmosfera.

I sigilli sono stati posti a "punti di emissioni che non riguardano il principale processo di combustione, ma alcune fasi secondarie". Quanto richiesto dal provvedimento è l'adeguamento a standard europei, "già in corso di realizzazione da alcune settimane e per gran parte dei punti in questione già completato".

Nel decreto viene specificato anche che la società avrebbe fornito due diverse versioni sul funzionamento degli impianti alle autorità che dovevano controllarli. E le dichiarazioni della società non corrisponderebbero a quanto "contenuto nella relazione tecnica prodotta a suo tempo dalla società per ottenere l'Autorizzazione integrata ambientale".

"Italcementi prende atto del provvedimento riguardante l’impianto produttivo di Colleferro e in particolare l’adeguamento alle normative di settore della forma geometrica di alcuni punti emissivi secondari, che in ogni caso non hanno influenza sulle fondamentali prestazioni ambientali dell’impianto. L’azienda prende atto altresì che il provvedimento non inibisce l’attività produttiva e che è stato posto un termine di 10 giorni per realizzare tale adeguamento che, per la verità, è già stato avviato da tempo e in larga parte già completato.

La società si è attivata per chiarire alle autorità giudiziarie le attività svolte", ha fatto sapere tramite una nota la Italcementi, aggiungendo che "l’impianto di Colleferro, che occupa 160 lavoratori, è sottoposto da sempre a continui aggiornamenti tecnologici e gestionali mirati all’efficienza produttiva e alla protezione dell’ambiente, ben oltre la semplice conformità legislativa, in linea con l’approccio che il Gruppo adotta in tutti i Paesi in cui opera".

 

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