Cronache

In Italia il turismo va a picco

Scarsa ospitalità e mancanza di progettualità. Dal 1950 a oggi il settore ha vissuto un declino inesorabile  

In Italia il turismo va a picco

Un crollo vertiginoso. Il turismo in Italia è andato a picco. Come scrive Gian Antonio Stella sul Corriere della sera, mentre nel 1950 un turista internazionale su cinque veniva da noi, oggi viene uno su ventitrè. "Se negli ultimi tre anni si sono affacciati alle frontiere 137 milioni di turisti mondiali in più rispetto al 2010, noi siamo rimasti al palo. O siamo andati addirittura indietro. Come spiega in una delle relazioni del dossier di "italiadecide" il direttore del centro studi del Touring club Massimiliano Vavassori, "i dati sui flussi turistici diffusi dall’Istat, e relativi al 2012, hanno registrato 98,1 milioni di arrivi (- 5,4% rispetto al 2011) e 362 milioni di presenze totali (- 4,8% rispetto al 2011)", scrive Stella. Tra le cause, secondo lo studio del Touring, c'è il fatto che "il comparto si avvale da anni di rendite di posizione ancorate al grande “turisdotto” delle città d’arte o delle aree costiere". Ma non solo. C'è pure la mancanza anche di una "cultura dell’ospitalità".

Passando poi ai dati del ministero dei Beni Culturali si nota che negli ultimi dieci anni, mentre i turisti nel mondo crescevano di circa 50%, i visitatori di tutti i nostri musei, siti archeologici, gallerie d’arte statali messi insieme (tolti la Valle d’Aosta, il Trentino Alto Adige e la Sicilia, anch’essa al palo) sono cresciuti da 30 milioni e mezzo a poco più di 38. Con un aumento del 25%: la metà. Se poi contiamo solo i paganti, l’incremento è ancora più basso: da 14 milioni e mezzo a 17 e mezzo: +22%. Vanno benissimo il Colosseo e i Fori imperiali (+79%), molto bene Venaria Reale che dieci anni fa era ancora in fase di restauro, bene la galleria degli Uffizi e il Corridoio Vasariano (+25% ma troppa gente non può ospitarne) e benino nonostante tutti i nostri dolori Pompei, che cresce del 17%.

Mettono i brividi, al contrario, i numeri ad esempio di Villa Adriana

Commenti