Un italiano su 10 rinuncia a curarsi. E la colpa è del sistema sanitario
23 Febbraio 2016 - 18:34Troppe code e ticket troppo cari. L'allarme in un report sul 2015. Il Paese è diviso a metà
L'accesso alla sanità, in Italia, è un problema per molti. Una persona su dieci rinuncia ormai a curarsi per ragioni economiche, perché il ticket è troppo caro oppure perché le liste d'attesa sono troppo lunghe. A rivelarlo è un rapporto dell'Osservatorio civico sul federalismo in sanità.
Una persona su quattro tra quanti nell'ultimo anno si sono rivolti al Tribunale per i diritti del malato trova difficile avere accesso alle prestazioni sanitarie perché i tempi sono troppo dilatate e perché i ticket (lo dice il 31%) costano troppo. Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Sicilia e Veneto sono in cima alla classifica delle regioni problematiche.
L'Italia è comunque divisa in due: se al Nord ci vuole al massimo un mese per una visita ortopedica, al centro si passa a due.
Una visita cardiologica con elettrocardiogramma si ottiene al nord in 42 giorni circa, mentre al Centro ne possono servire fino a 88.