Cronache

Ladre rom in trasferta dalla Francia: così derubano i turisti a Roma

Le ladre rom arrivano a Roma da Parigi, si fermano per 15 giorni, derubano i turisti e poi ripartono per la Francia. Agiscono in più di due per facilitare il lavoro sporco e poi scappano

Ladre rom in trasferta dalla Francia: così derubano i turisti a Roma

Le bande di ladre rom che amano le "vacanze" romane e i suoi turisti, o meglio, i loro soldi, arrivano da Parigi, ma anche da un paese vicino a Sofia (Bulgaria).

Indisturbate arrivano a Roma, nelle vie dello shopping e dei negozi di lusso. Si mescolano fra i turisti e il gioco è fatto. Scelgono le loro prede - meglio se giapponesi o asiatiche ed arabe perché sono le più facoltose - e le derubano.

Parte così la lunga inchiesta de IlMessaggero, un'inchiesta che svela altri particolari agghiaccianti sull'attività delle ladre nella capitale italiana. Sono loro il vero pericolo dei turisti a Roma, sono loro che mettono a segno ogni giorno decine di furti. Come quello della coppia che è stata derubata di 15mila euro in contanti all'interno di una boutique di piazza di Spagna. Come hanno messo a segno il furto? Semplice: due delle ladre entrano nel negozio, altre due stanno fuori a fare da palo.

"Una - scrive ilMessaggero - indossa il velo bianco sul capo e occhiali da sole, sembra una turista araba interessata a scarpe e vestiti, invece, con la complice 'ronza' intorno alla coppia russa. Approfitta di una distrazione ed ecco le mani infilate nello zainetto appoggiato a terra. Il colpo è fatto". Sheila di 36 anni, Zorika di 38, Djania di 28 anni e Suzana di 30, questi sono i nomi delle ladre rom che sono già state denunciate dai carabinieri della stazione di San Lorenzo in Lucina per un altro raid, questa volta in una profumeria di via del Corso. Le quattro ladruncole, però, sono riuscite a scappare via in taxi.

I militari - scrive ilMessaggero - le hanno riconosciute dalla descrizione delle vittime e osservando attentamente le immagini della videocamera del negozio che le ha sorprese durante un nuovo furto. "Si muovono come uno sciame attorno alle vittime - continua il quotidiano - provano profumi, si guardano alle spalle e via il portafogli, che viene svuotato immediatamente dei contanti e gettato nel cestino ai piedi della cassa. A Roma trascorrono soggiorni di 10/15 giorni, in appartamenti di periferia, poi tornano in Francia".

Queste ladre rom, quindi, arrivano dalla Francia, si fermano a Roma per due settimane, mettono a segno i loro furti e poi ripartono con in tasca ricchi bottini. I militari di San Lorenzo in Lucina combattono ogni giorno la loro battaglia contro le gang di ladri e borseggiatori che assediano il Centro. Vegliano costantemente sui turisti per cercare di limitare i danni delle ladre.

Ma loro sono furbe e sanno come non farsi beccare.

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