Cronache

L'amico di Igli: "Ismaele è morto per colpa mia"

La vicenda dell'omicidio di Ismaele continua ad avere nuovi risvolti soprattutto sul movente che ha armato la mano dell'albanese Igli e che ha ucciso Ismaele

L'amico di Igli: "Ismaele è morto per colpa mia"

La vicenda dell'omicidio di Ismaele continua ad avere nuovi risvolti soprattutto sul movente che ha armato la mano dell'albanese Igli e che ha ucciso Ismaele. Per l'omicido sono state fermate due persone. L'alabanese e il suo presunto complice, un macedone. Ma un altro ragazzo, un amico di Igli adesso esce allo scoperto e parla della vicenda e soprattutto di quel segreto che averbbe confidato all'albanese. Secondo quanto racconta il Giorno, il ragazzo avrebbe raccontato ai carabinieri di Urbino le sue conversazioni con Igli. Il ragazzo infatti averbbe rivelato all'albanese che Ismaele aveva avuto una berve realzione con Ambera, la fidanzata di Igli.

"È stata una ripicca", dice, "Ismaele aveva parlato male di me in giro. Allora mi sono arrabbiato, e ho deciso di far sapere al fidanzato di Ambera che lui ne aveva approfittato". E ancora: "Gli ho ripetuto che non ha nulla a che fare con l'orrendo delitto che è accaduto", dice Pasquale Marra di Urbino, "non era certo prevedibile la decisione di Igli Meta di uccidere Ismaele Lulli". E Ambera dopo aver saputo delle confidenze del ragazzo lo avrebbe minacciato con alcuni sms incolpandolo di aver fatto la "spia". Intanto l'avvocato dell'accusato dichiara che Igli si dice "pentito profondamente di quello che ha fatto.

E ho apprezzato le parole della mamma di Ismaele che ha detto 'ora non è il momento di perdonare'".

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