Cronache

Lascia il finestrino aperto: multato proprietario dell'auto

Multato per aver posteggiato il furgone lasciando i finestrini aperti. La denuncia: assurdo. La polizia: serve come deterrente

Lascia il finestrino aperto: multato proprietario dell'auto

Una multa salatissima, per aver lasciato il finestrino dell'auto aperta. Vi direte: impossibile. E invece è successo a Tavagnacco, in provincia di Udine. Dove Renato Garibaldi aveva parcheggiato il suo furgone di fronte ad un centro commerciale lasciando aperto il finestrino. Eccesso di sicurezza? Forse. Di certo c'è che i poliziotti lo hanno multato perché in questo modo ha favorito l'azione di eventuali banditi.

Tutto accade ai primi di ottobre, come racconta la Stampa. La temperatura esterna è ancora molto calda e nel furgone c'erano alcuni minori italiani e stranieri che il signor Garibaldi ospita nella sua cooperativa. Prima di scendere attiva l'antifurto ma lascia aperto il finestrino del guidatore: non l'avesse mai fatto. Infranto l'art. 158 del codice della strada, che impone a tutti gli autisti e proprietari di mezzi ad "adottare le opportune cautele atte a evitare incidenti ed impedire l' uso del veicolo senza il suo consenso". Alla fine della fiera, la multa è stata di 57 euro. Ma poteva andargli peggio.

"Cercano di scongiurare i reati contro il patrimonio e intanto sottraggono dalle mie tasche 57 euro (16 sono le spese di notifica, ndr) - ha detto alla Stampa Garibaldi -: ho già fatto ricorso al Giudice di Pace contro la multa perché ciò che è accaduto è inaudito. Per quanto riguarda la deterrenza al furto del mezzo, dispongo di un apposito dispositivo, mentre per il suo contenuto preferisco risparmiare i soldi del finestrino rotto. Nel Ducato precedente lo hanno distrutto tre volte, per rubare un' autoradio che non valeva nulla".

Garibaldi ha pensato a tutto. Per evitare che gli distruggano ogni volta il finestrino, lo lascia aperto e attiva l'antifurto per evitare che si portino via l'auto. Ma alla polizia non va bene. Per la dirigente della sezione della Polizia Stradale di Udine Anna Lisa Mongiorgi, tutto è stato fatto correttamente. Legge applicata alla lettera e senza sbavature. "Il mezzo era posteggiato in quella zona da oltre due ore - ha detto - Lavoriamo con buon senso e non vogliamo essere rigidi: capita di allontanarsi per qualche istante, ma non era questa la circostanza. Stiamo parlando dell' uscita da un casello autostradale, dove gli episodi criminosi sono in aumento.

Certamente meglio una sanzione da pochi euro, 28 se avesse pagato entro cinque giorni dalla notifica, sfruttando il 30% di riduzione prevista dalla legge, che il furto del mezzo".

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