Cronache

Lecce, maxi sequestro di cibo per cani scaduto

Il fatto è accauto in provincia a Nardò. A maggio scorso, invece, al porto di Salerno bloccati oltre mille sacchi di croccantini contraffatti pronti per la vendita

Lecce, maxi sequestro di cibo per cani scaduto

Sta facendo molto discutere il maxi sequestro di cibo per cani, scaduto da mesi, e messo in vendita in un noto negozio per animali a Nardò, un Comune in provincia di Lecce.

Quanto sono al sicuro gli amici a quattro zampe con i croccantini imbustati? Ieri sono scattati i controlli della guardie zoofile "Agriambiente" dopo la segnalazione di alcuni cittadini proprietari di cani. Sono state messe sotto sequestro ben centotrenta confezioni di cibo per animali. Al proprietario dell'attività commerciale è stata elevata una multa di 500 euro. A darne notizia è il quotidiano regionale "La Gazzetta del Mezzogiorno". Nella vicenda è intervenuto anche il dipartimento di prevenzione del servizio veterinario della Asl di Lecce.

Sugli scaffali del negozio, dove in tanti si rifornivano, è stato trovato cibo scaduto da mesi, ma ancora esposto e in vendita. Addirittura, secondo quanto si legge sul sito del quotidiano regionale, alcune scatole erano completamente sprovviste delle indicazioni sulla tracciabilità del prodotto. A maggio scorso, invece, è stato sequestrato a Salerno cibo per cani contraffatto. La merce era a bordo di un camion proveniente dalla Spagna. Si tratta, in questo caso, di 22 tonnellate di cibo messe sotto sequestro. Il servizio di controllo della merce è stato effettuato dalla guardia di finanza, insieme ai funzionari dell'ufficio Dogane presso il porto del capoluogo campano. Erano 1131 i sacchi di croccantini per cani, già confezionati e pronti per la vendita, presenti nel tir. Sulle confezioni, inoltre, c'era la dicitura "alta qualità – prodotto in Italia" con tanto di bandiera tricolore.

La scritta, però, era contraffatta.

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