"Affitto a coppie normali". E il proprietario di casa non dà le chiavi a due gay

Proprietario di casa si rifiuta di concedere in affitto un appartamento ad una coppia gay. E scoppia la polemica a Casarano, in provincia di Lecce. “Preferisco affittare casa ad una famiglia normale”, avrebbe detto l’uomo all’agente immobiliare che, pur avendo già incassato la caparra, ha dovuto dare la notizia alla coppia, ormai già pronta a trasferirsi.

I due giovani, infatti, avevano contattato l’agenzia che si stava occupando di gestire l’operazione di locazione di un appartamento collocato in un condominio di via Bergamo, che rispondeva perfettamente alle loro esigenze. Dopo aver incontrato l’agente immobiliare, che aveva mostrato loro l’abitazione, ecco la decisione di chiudere l’accordo, col versamento di un primo acconto di 300 euro. Nella settimana successiva vengono preparati tutti i documenti necessari per stipulare il contratto d’affitto, ma, al momento della consegna delle chiavi, ecco arrivare la doccia fredda. L’agente immobiliare, infatti, comunica loro che il padrone di casa ha cambiato idea, riferendo che preferisce affittare l’appartamento alle famiglie, come rivela uno dei giovani sulle pagine de “Il Messaggero”.

“Incontro l’agente e, imbarazzatissimo, mi dice che il proprietario non vuole affittare casa a una coppia di gay, ma solo a famiglie normali. Io, chiaramente, ci sono rimasto male. Il mio compagno ancora di più perché era il suo compleanno. Quando siamo ritornati a casa, a pranzo non ti nascondo che siamo scoppiati a piangere perché subire queste cose fa veramente male”.

I soldi della caparra sono tornati ai ragazzi, ma la vicenda, che ha fatto il giro del web, potrebbe avere anche delle conseguenze dal punto di vista legale.