Cronache

Lecce, vuole soldi per le slot: albanese ferisce figlio con roncola

Da tempo l'uomo, sempre più invischiato nel vizio della ludopatia, aveva instaurato un regime di terrore tra le mura domestiche: 7 i giorni di prognosi per il ragazzo aggredito

Lecce, vuole soldi per le slot: albanese ferisce figlio con roncola

Completamente fuori di sè, con la pretesa di ricevere del denaro sia dalla consorte che dal figlio, ha impugnato una roncola e l'ha rivolta poi contro quest'ultimo, che è stato aggredito e ferito ad una mano all'interno del proprio appartamento di Leverano (Lecce).

Il responsabile della violenza, verificatasi durante il pomeriggio dello scorso venerdì 22 novembre, è un albanese di 50 anni, da tempo residente con la propria famiglia nel piccolo comune della provincia di Lecce.

Secondo quanto raccontato dalle vittime agli inquirenti nelle fasi immediatamente successive all'aggressione, da tempo ormai L.P. aveva instaurato un vero e proprio regime di terrore tra le mura domestiche. L'uomo, infatti, era sempre alla disperata e costante ricerca di denaro per alimentare il suo vizio del gioco alle slot-machine, che lo assorbiva per la maggior parte del corso della giornata.

Le richieste, fatte ultimamente anche alla moglie ed al figlio, erano divenute sempre più insistenti, fino a trasformarsi in concrete pretese. L'ultimo e più grave episodio risale a due giorni fa, quando l'albanese è tornato a casa per battere cassa ed ottenere del denaro dai propri familiari, con lo scopo di tornare al più presto nella sala-slot e giocarli.

Questa volta, tuttavia, sia la donna che il giovane si sono rifiutati di assecondare l'ennesima pretesa del 50enne, che è subito montato su tutte le furie.

Pur di impossessarsi del misero bottino di 40 euro, il violento straniero non ha esitato neppure ad aggredire il proprio figlio. Impugnata una roncola, infatti, l'ha rivolta contro quest'ultimo, intimandogli di consegnare il denaro di cui era in possesso. A nulla è valso ogni tentativo di farlo ragionare. L'albanese si è scagliato infatti contro il ragazzo ed ha affondato il colpo, arrivando a ferirlo alla mano protesa da quest'ultimo in avanti nel disperato tentativo di proteggersi.

Terrorizzata, la madre ha provveduto a contattare i soccorsi e le forze dell'ordine, giunte in breve sul luogo. Sono stati i carabinieri della stazione di Leverano a rispondere alla richiesta d'intervento, rilevando fin da subito i segni dell'avvenuta violenza all'interno dell'appartamento. Ai polsi del 50enne sono pertanto scattate le manette, con l'accusa di estorsione e maltrattamenti in famiglia. Come disposto dal pm Roberta Licci, il violento albanese è finito dietro le sbarre del carcere "Borgo San Nicola" di Lecce, dove si trova tuttora a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Trasportato in ospedale, invece, il figlio dell'uomo è stato assistito dal personale medico, che ha determinato per lui una prognosi di 7 giorni.

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