Cronache

«Legend cars», omaggio alla passione

«Legend cars», omaggio alla passione

VeronaScomparsi dall'Italia i Saloni tradizionali dedicati all'aut, è arrivato il momento della creatività per continuare a offrire agli appassionati (la quasi totalità degli italiani) una rassegna motoristica. L'ultima nata è Verona Legend Cars, che si è svolta lo scorso weekend nel quartiere fieristico della città scaligera, un Salone ideato da Mario Carlo Baccaglini, storico patron di Auto e Moto d'Epoca di Padova, rassegna che continuerà a svolgersi ogni anno. «Verona Legend Cars - spiega Baccaglini - nasce da subito come un appuntamento di respiro europeo con un format di Salone che mette al centro l'emozione degli appassionati e la comunione tra heritage e contemporaneità, perché le vetture d'epoca sono le ambasciatrici delle auto di oggi». Nessun dubbio sull'internazionalità, perché sulle rive del Garda è già folta la presenza di turisti tedeschi che, come tutti i visitatori del Salone, con il biglietto di ingresso (15 euro), hanno potuto seguire, a migliaia, gratis il concerto che si è tenuto venerdì nella magica cornice dell'Arena, luogo che la città ha messo ben volentieri a disposizione degli organizzatori dimostrando una sensibilità e un'attenzione verso l'automobile confermate dall'apertura delle strade del centro alla sfilata delle classic car iscritte a «Aspettando la Mille Miglia», un'anteprima della rievocazione storica che prenderà il via venerdì. Cinque sono le case che hanno esposto i loro modelli più recenti: Volvo , con la Xc90 in anteprima nazionale; Porsche con la nuoviaaima Cayman Gt4 ; Aston Martin , che celebra invece passato e presente con una raccolta che comprende la MkII del '35 e la Vanquish Volante di oggi. E poi due marchi «giovani» che hanno sposato l'idea del patron del Salone: Infiniti , con la sua lussuosa gamma sportiva, e Tesla con la elettrica Model S . Ospite d'eccezione il Museo Cité de l'Automobile di Mulhouse specializzato in Bugatti , ma che ha portato a Verona anche una preziosa Alfa Romeo 8C del 1936, un bolide che raggiugeva i 220 orari. Partner di Verona Legend Cars è il Museo Nicolis di Villafranca (Verona), una straordinaria collezione di classic car (ma non solo, perché il fondatore Luciano Nicolis raccoglieva anche bici, moto, aerei, macchine fotografiche e tante altre cose antiche) che, conservando il biglietto di ingresso, può essere visitata a un prezzo scontato. Per il Salone, Silvia Nicolis, figlia del fondatore e presidente del Museo, ha scelto di esporre cinque gioielli tra i quali una Bugatti Type 59 del 1930.

Oltre 2mila le auto in vendita e 33 i Registri storici presenti alla 1° edizione di Verona Legend Cars dove è stata presentata l'iniziativa Dolce Vita d'Estate di Ruoteclassiche : protagoniste la Lancia Aurelia B24 de Il Sorpasso, di Dino Risi, e la Giulietta Spider della Dolce Vita di Fellini, due sessantenni che ci ricordano i tempi in cui l'Italia insegnava al mondo come fare grandi auto e grandi film.

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