Cronache

"L'egiziano mi ha seguita. Poi mi ha buttata nel letto"

Il racconto della svedese vittima di un tentato stupro in u hotel a Roma. L'egiziano accusato e incastrato dalle telecamere è ancora a piede libero

"L'egiziano mi ha seguita. Poi mi ha buttata nel letto"

La sua vacanza capitolina se la ricorderà di certo. E non solo per le bellezze dell'Urbe, ma anche e soprattutto per essere stata vittima di una tentata violenza sessuale nell'hotel dove risiedeva. La turista svedese di 30 anni è stata aggredita nella sua stanza d'albergo dell'Hotel del Corso da un egiziano di 58 anni, Asrat Abu El Nasa. L'aggressione è stata filmata dalle telecamere di sorveglianza e secondo gli inquirenti si tratta di "prove schiaccianti": si vede l'egiziano entrare con la donna nella camera e uscire poco dopo con i pantaloni abbassati.

La 30enne, avvocato svedese in vacanza, ha raccontato la sua tragica esperienza al Corriere. "Ero tornata in albergo dalla festa al Circo Massimo e ai Fori con una coppia di amici - dice - All’inizio non capivo perché il portiere mi volesse a tutti i costi accompagnare in camera, ma una volta aperta la porta me ne sono resa conto: mi ha toccato le spalle e, quando ho reagito, mi ha scaraventato sul letto. Voleva violentarmi. Ero terrorizzata, ho gridato più forte che potevo e lui è scappato". Le grida hanno raggiunto le orecchie degli amici che si erano intrattenuti ancora nella hall.

L'hotel, per farsi perdonare, ha offerto l'intero soggiorno alla donna in un hotel a 5 stelle. "Pensavamo fosse un padre di famiglia", hanno detto respingendo le accuse. Anche il sindaco Virginia Raggi ha fatto in modo che la Capitale salvasse almeno la faccia mettendo a disposizione della svedese un vigile di scorta e un'auto civetta. Intanto, però, l'egiziano accusato del tentato stupro è ancora libero.

Ma la donna non lo sa.

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