L'ex consigliere leghista va in Turchia e scompare: forse ha raggiunto l'Isis
10 Novembre 2017 - 13:58Fabrizio Pozzobon, 51 anni, è scomparso in Turchia. La Dda pensa che potrebbe essersi unito alle bandiere nere
Fabrizio Pozzobon, 51 anni, era un insospettabile. Era un imprenditore di Castelfranco Veneto, con una piccola azienda termoidraulica e un passato in politica, come consigliere della Lega Nord. Poi però qualcosa nella sua vita è cambiato. Ha mollato tutto, è partito per la Turchia ed è sparito nel nulla e il suo nome, adesso, come riporta Il Corriere, "il suo nome è nel fascicolo della procura di Venezia che indaga per terrorismo". Pozzobon, infatti, è sospettato di essere un terrorista dello Stato islamico. Un foreign fighter dell'Isis, insomma.
Pozzobon è sparito nel dicembre del 2016, lasciando in Italia non solo il tran tran della provincia, ma anche gli affetti familiari. Atterra a istanbul, grazie ad un volo comprato da un amico, verso la fine dell'anno, per qualche tempo scrive su Whatsapp alla moglie e poi il nulla. L'unico messaggio che scrive, poco tempo dopo, è all'amico che gli aveva prenotato il volo per Istanbul: "Tutto bene qui". Allegata una città distrutta dai bombardamenti. Pozzobon non è più in Turchia. In Siria? Forse.
L'imprenditore, almeno secondo quanto è dato sapere fino ad ora, non era musulmano. La domenica prima di partire era andato a Messa. Come riporta Il Corriere, però, negli ultimi tempi aveva più volte parlato con alcuni conoscenti di islam.
Secondo il quotidiano di via Solferino, Pozzobon negli ultimi tempi era cambiato e questo cambiamento è "evidente scorrendo il suo profilo Facebook che lascia intravvedere la metamorfosi subita dall’imprenditore trevigiano: la foto copertina ritrae una giovane che indossa il niqab, il velo islamico che lascia scoperti solo gli occhi.
E i suoi 'mi piace', Pozzobon li aveva dedicati tutti a contatti in qualche modo legati allo Stato Islamico: da Jahidi John, il giovane britannico noto come il 'Boia dell’Isis', a gruppi contraddistinti dalle bandiere nere dello Stato Islamico, alle agenzia di stampa siriane e medio orientali".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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