Cronache

Quel livore di Vauro su Salvini: "Leone di peluche, fugge via..."

Vauro torna ad attaccare Salvini dopo l'apertura di un'indagine per il caso Open Arms: "Se la dà a gambe..."

Quel livore di Vauro su Salvini: "Leone di peluche, fugge via..."

Vauro torna all'attacco di Matteo Salvini. Il vignettista ha più volte messo nel mirino il leader della Lega e questa volta va allo scontro dopo l'apertura di un'altra indagine a carico dell'ex titolare del Viminale. Vauro non ha perso tempo: "Salvini è un leone di peluche e l'ultima linea salviniana è il 'peluchismo', che fa del vittimismo il suo porta bandiera ed è forse quella che gli somiglia di più", ha affermato all'Adnkronos, commentando l'indagine della Procura d'Agrigento sull'ex ministro degli Interni per sequestro di persona e omissione d'atti d'ufficio nel caso Open Arms. "Salvini è molto bravo a fare declamazioni di coraggio e poi a darsela a gambe", ha poi aggiunto. Insomma a quanto pare il livore di Vauro non conosce confini e sfrutta immediatamente l'occasione per attaccare il leader del Carroccio: "Sostiene che l'indagine della Procura di Agrigento per lui è un'altra medaglia? La precedente l'ha persa mentre se la squagliava dal tribunale e si faceva salvare dai Cinque stelle".

Salvini però non si lascia intimidire dalla nuova offensiva dei pm e così reagisce al colpo ricevuto da Agrigento: "Ho scoperto stamattina sono stato indagato l'ennesima volta per la difesa dei confini del nostro Paese. Dico ai magistrati di Agrigento che lo rifarei domani mattina...". Parole chiare con cui l'ex ministro rivendica il suo operato al Viminale. E tutta la Lega fa quadrato attorno al leader del Carroccio respingendo l'assalto delle toghe: "Altro che sequestro di persona. Matteo Salvini ha difeso i confini dell'Italia e la sicurezza nazionale da un'invasione di clandestini senza precedenti. Salvini ha fatto il ministro dell'Interno. Invece di indagare su di lui per l'ennesima volta, bisognerebbe indagare chi consente o comunque favorisce l'entrata di immigrati irregolari nel nostro Paese per la gioia della criminalità organizzata", ha affermato il deputato della Lega, Molteni. Parole chiare anche da parte del vicepresidente della commissione Esteri e responsabile dell'Immigrazione per la Lega, Tony Iwoby: "Accanirsi contro Matteo Salvini, che da ministro dell’Interno si è fatto carico della difesa dei confini del nostro Paese, dell’osservanza della legalità e della lotta ai trafficanti di schiavi, è semplicemente vergognoso ed indegno. Chi processa Salvini, processa i cittadini, che erano con lui e che sono ancora dalla sua parte, quella del rispetto delle leggi e del vivere civile". Insomma da un lato la sinistra che sfrutta l'indagine per attaccare ancora una volta Salvini. Dall'altro la Lega che difende il proprio leader.

In mezzo Vauro che ancora una volta non perde occasione per rinnovare lo scontro con l'ex vicepremier.

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