Le ong nel Mediterraneo

"Porti chiusi", "Godi del dramma". ​Ora è rissa fra Salvini e la Spagna

Spagna difende la Open Arms e accusa Salvini: "Si vanta del dramma usando i migranti". Il leghista: "La fermezza paga"

"Porti chiusi", "Godi del dramma". ​Ora è rissa fra Salvini e la Spagna

Ieri sera sembrava fatta: la Guardia Costiera era pronta ad accompagnare i migranti sulla Open Arms fino a Minorca, in Spagna, dove possono sbarcare. Ma ora l'ong spagnola insiste per far scendere tutti in Italia. E scoppia pure la rissa tra il governo di Madrid e il Viminale.

"Non siamo in grado di metterci in navigazione verso le Baleari, a bordo c'è ormai una situazione insostenibile", dice a Repubblica il fondatore Oscar Camps. "I migranti sono sfiniti, e anche l'equipaggio è allo stremo delle forze. E poi l'imbarcazione avrebbe bisogno di una revisione. Per tutte queste ragioni, l'unico porto sicuro è quello di Lampedusa".

Del resto fin dall'inizio della campagna Camps ha avuto come obiettivo l'Italia: meglio il no di Salvini alle multe del governo di Madrid, era la spiegazione. E ora torna a chiedere di attraccare a Lampedusa: "Non siamo proprio in grado di metterci in viaggio. E da venerdì abbiamo dichiarato alle autorità italiane che non siamo più responsabili di quello che potrebbe accadere a bordo. Sarebbe logico, degno e normale fare arrivare i migranti su quella costa che si trova a 800 metri da dove siamo adesso. Dopo lo sbarco, i migranti sarebbero trasferiti all'hotspot e il giorno seguente un aereo potrebbe accompagnarli in Spagna. E da lì verso i paesi che si sono detti disponibili all'accoglienza".

Su Twitter l'ong parla di una "notte delirante" dopo 19 giorni in mare. "Prima un'evacuazione medica urgente, poi questa mattina un uomo si è gettato in acqua cercando di raggiungere la terra davanti a lui. Nel mezzo, un donna con atacco di panico", raccontano, "La situazione è disperata. Mancano le parole".

E proprio mentre la situazione sembra piuttosto intricata, la ministra della Difesa spagnola, Margarita Robles, parte all'attacco del ministero dell'Interno italiano e spiega che il governo spagnolo offrirà "nelle prossime ore" una soluzione alla Open Arms di fronte alla situazione di "emergenza umanitaria", perché la Spagna "non guarderà dall'altra parte come sta facendo il ministro italiano Matteo Salvini". La Robles, però, non ha spiegato se questa opzione comporta il trasferimento dei migranti in aereo come richiesto dalla ong e ha indicato che l'alternativa prevista dal governo comprende "la soluzione migliore e più appropriata dal punto di vista umanitario".

"Ong spagnola, nave spagnola, porto spagnolo: giusto così", ribatte perl Matteo Salvini, "La coerenza e la fermezza italiane pagano, non siamo più il campo profughi d’Europa".

Intanto, in queste ore, molti dei migranti a bordo della nave Open Arms, improvvisamente, hanno iniziato a gettarsi in acqua per tentare di raggiungere a nuoto la riva di Lampedusa, distante circa 700 metri. E dopo il caos che si è creato, il governo spagnolo a interim ha annunciato che invierà a Lampedusa una nave della Marina militare per accogliere i migranti bloccati attualmente a bordo della Open Arms. In una nota, l'esecutivo ha dichiarato che la nave partirà alle 17 dalla base di Rota, a Cadice, e impiegherà tre giorni di viaggio per arrivare a Lampedusa e portare poi i migranti a Maiorca.

L'invio della nave militare spagnola Audaz che poi accompagnerà la Open Arms a Maiorca "risolverà la crisi umanitaria questa settimana". A dirlo su Twitter è il premier spagnolo a interim, Pedro Sanchez. "La nave Audaz della Marina spagnola - scrive - è pronta per partire questo pomeriggio per l'isola di Lampedusa e assistere la Open Arms e i suoi occupanti. Accompagnerà la nave al porto di Palma, a Maiorca, risolverò questa settimana l'emergenza umanitaria".

Dice.

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