Cronache

Loris, la perizia sulla morte del bimbo: "È morto per un trauma cranico"

Loris non sarebbe morto per soffocamento dovuto ad alcune fascette usate dagli elettricisti, ma per un forte trauma cranico dopo essere stato gettato nel canalone dove è stato ritrovato

Loris, la perizia sulla morte del bimbo: "È morto per un trauma cranico"

Emergono nuovi particolari sullam morte del piccolo Loris Stival. A renderli noti è Quarto Grado, il programma di cronaca nera di Rete 4. Durante l'ultima puntata è stato svelato un retroscena sulla dinamica della morte del bambino. Secondo alcune perizie citate durante la puntata, il bambino non sarebbe stato ucciso in casa ma nel luogo in cui è stato ritrovato il corpo, ovvero a pochi passi dal vecchio mulino di Santacroce di Camerina, in provincia di Ragusa. Inoltre, secondo quanto raccontato durante la trasmissione, Loris non sarebbe morto per soffocamento dovuto ad alcune fascette usate dagli elettricisti, ma per un forte trauma cranico dopo essere stato gettato nel canalone dove è stato ritrovato.



Secondo la difesa, la perzia dimostrerebbe dunque che la madre non avrebbe potuto uccidere il figlio dato che alle 9 era in casa ed è uscita alle 9,23 secondo quanto dimostrato dalla registrazione delle telecamere.

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