Coronavirus

L'ultima ipotesi per l'esame di Stato: solo un maxi colloquio

Niente scritti se a maggio non si rientra a scuola: la Maturità sarà semplificata. Si va verso la promozione di tutti, anche con debiti

L'ultima ipotesi per l'esame di Stato: solo un maxi colloquio

La Maturità sarà semplificata rispetto alle precedenti versioni: questo è l'unico aspetto che al momento si può ritenere certo nell'ambito dell'istruzione. Lo aveva annunciato anche Lucia Azzolina: il ministro recentemente ha ribadito che terrà conto degli ostacoli incontrati nel corso di questi mesi. Ora il Miur è al lavoro per farsi trovare pronto per ogni scenario, consapevole che l'esame di Stato inevitabilmente subirà una vera e propria rivoluzione: se si rientrerà i primi di maggio allora ci sarà un mesetto di tempo per tenere le lezioni in vista del 17 giugno, quando si potrebbe svolgere la prima prova di italiano; le tracce della seconda prova dovrebbero essere proposte dalle singole commissioni; a fine giugno si potrà concludere con il classico orale.

Ma la pista più complicata (e contemporaneamente più concreta) è quella del non rientro: in tal caso verranno cancellati i due scritti poiché le "ragioni sanitarie lo impediranno". Sarà previsto ovviamente un rafforzamento del colloquio, la cui durata potrebbe sfiorare anche un'ora: esercizi matematici, traduzioni linguistiche e analisi di testi di letteratura a cui si aggiungeranno le materie specifiche dei vari percorsi di studio. Comunque è stata fissata una data chiave: se entro domenica 17 maggio non ci saranno notizie certe sul rientro, verranno prese decisioni drastiche.

Come cambia la Maturità

Considerando che i 40 punti totali delle due prove scritte non potranno essere più assegnabili, l'orale potrebbe avere una valenza di 60 punti: i restanti 40 terranno conto del percorso dello studente nel terzo e nel quarto anno. Come riportato da La Repubblica, per l'avvio del maxi colloquio sono state ipotizzate due date: il 17 luglio (al posto della prima prova) o il primo luglio. In quale modalità? Eventualmente le convocazioni saranno singole senza la presenza dei testimoni ma, nella peggiore delle ipotesi, l'orale si potrebbe tenere pure a distanza.

Tutti promossi? Anche quelli con il debito? Probabilmente sì, ma la Azzolina avrebbe dato la sua disponibilità a dedicare settembre e ottobre al recupero di alcune parti dei programmi non trattati nel precedente anno scolastico: nei corsi di recupero però non si faranno sconti. Infine anche per l'esame di Terza media si sta ragionando sullo svolgimento di un colloquio su tutte le materie qualora non si dovesse tornare più a scuola.

Dal Ministero dell'Istruzione fanno sapere che si tratta di "una situazione senza precedenti": perciò gli organi tecnici stanno scrivendo un primo decreto per mettere al sicuro - nel migliore dei modi - i due prossimi esami di Stato.

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