Cronache

"Di Maio adesso cerca i voti di chi vuole i migranti morti"

Botta e risposta durissimo tra Luigi Di Maio e Roberto Saviano sulle Ong e il caso migranti

"Di Maio adesso cerca i voti  di chi vuole i migranti morti"

Botta e risposta durissimo tra Luigi Di Maio e Roberto Saviano sulle Ong e il caso migranti. Il grillino ieri aveva commentato su Facebook l'inchiesta di Catania con un post polemico: "Chi paga questi taxi nel Mediterraneo? E perché lo fa? Minniti dica tutto quello che sa". Queste parole hanno però scatenato la reazione di Saviano che ha messo nel mirino Di Maio: "Definire taxi del mare barche che salvano vite è grave, soprattutto se a farlo è il vicepresidente della Camera e non un Salvini qualunque". Di maio a questo punto ribatte: "A Roberto Saviano e a tutti quelli che criticano le mie parole sulle Ong che fanno da "Taxi del Mediterraneo" dico che è finito il tempo delle ipocrisie, basta documentarsi per scoprire che è stata la stessa agenzia Frontex nel rapporto "Risk Analysis 2017" a definire le imbarcazioni delle Ong dei "Taxi".

E ancora: "C'è un club di ipocriti in questo Paese che ha sempre finto di non vedere il business sull'immigrazione (forse perché gli faceva comodo?). Poi sono caduti tutti dalle nuvole quando ci siamo ritrovati Mafia Capitale e "gli immigrati che fruttavano più soldi della droga" (Buzzi docet). Io non sono un ipocrita. E voglio vederci chiaro, perché quello di cui parliamo è una tema di sicurezza nazionale e non può essere ridotto a un mero dibattito tra le diverse sensibilità politiche. C'è un'inchiesta della magistratura in corso e ci sono due rapporti Frontex che accusano le Ong non solo di collusione con gli scafisti ma addirittura in un caso di aver permesso ai criminali di usare direttamente le imbarcazioni delle Ong per trasportare gli immigrati. Una cosa assurda!". Dopo il post di Di Maio è arrivata la replica dello scrittore: "Luigi Di Maio mi accusa senza mezzi termini di essere corresponsabile, con il mio "buonismo", dei crimini commessi sulla pelle dei migranti. Mi associa di fatto al Pd e al suo coinvolgimento in Mafia Capitale, perché di questo tratta Mafia Capitale: del business sui rifugiati, di cui mi sono occupato tra i primi attirando, inutile dirlo, l'ira del Pd. Se fossi uno di loro, un grillino o un piddino, lo querelerei. Ma non mi interessa la politica politicante, dunque non lo farò. Quello che è certo è che Di Maio, con il suo intransigente "cattivismo", parla e compiace, in breve cerca i voti, di tutti quelli che i migranti li vorrebbero morti in fondo al mare. Come nel Cile di Pinochet (o era il Venezuela?)". Chiusura al veleno citando un'epica gaffe del grillino..

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