Cronache

Maltempo, ora anche la Sicilia è in ginocchio

L'allerta oggi si è spostata anche al Sud. Tra le zone interessate, in particolare, la zona occidentale della Sicilia, dove le strade sono state invase da fango e detriti

Maltempo, ora anche la Sicilia è in ginocchio

Il maltempo flagella la Sicilia occidentale, con strade che diventano torrenti di fango, alberi sdradicati, strade interrotte a causa dei detriti e agricoltori in ginocchio per l’esondazione di torrenti e fiumi. Ieri era impraticabile in più punti la statale 189 che collega Palermo e Agrigento. Impossibile raggiungere i paesi di Lercara Friddi e Vicari letteralmente invase dal fango.

Alberi sdradicati a Palermo, danni ad automobili e persone. E per oggi la situazione non è delle migliori. La Protezione Civile ha diffuso un bollettino di allerta meteo rossa che riguarda tutta l'area nord-occidentale della Sicilia, sia per rischio idrico sia per rischio idrogeologico. Scuole chiuse e trasporti a singhiozzo. «Previste precipitazioni - si legge nel bollettino -. Diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sui settori occidentali e versanti meridionali centrali della Sicilia, con quantitativi cumulati da elevati a molto elevati; da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sul resto della Sicilia con quantitativi cumulati generalmente moderati, più rilevanti sui versanti ionici della Sicilia nord-orientale».

Il sindaco di Lercara Friddi, Luciano Marino su Facebook ha pubblicato alcune foto che testimoniano l’isolamento del suo paese. «Evitate lo scorrimento veloce». Flagellate le Madonie, che conta 23 comuni del comprensorio. La viabilità è andata totalmente nel caos ieri dopo le abbondanti piogge. A Gangi un grosso masso si è staccato dalla montagna finendo su una casa, per fortuna senza causare feriti. Fango e detriti si sono riversati sulla statale 120 fra Gangi e Geraci Siculo. Allagamenti, frane e detriti anche sulla provinciale 60 fra Gangi e San Mauro Castelverde. Impraticabile, invece, la strada Alimena – Resuttano per la quantità di fango e detriti trascinati dalla pioggia.

La furia dell’acqua è impressionante nelle Petralie, con molte strade praticamente impercorribili. A Palazzo Adriano è arrivata la grandine a distruggere i campi. A Palermo intanto, la pioggia ha dato una tregua. Il cielo è nero ma al momento non piove. L’appello del sindaco Leoluca Orlando.

«Limitate al massimo gli spostamenti in auto».

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