Cronache

La mappa delle zanzare: 63 le province a rischio

Saranno ben 63 le province con l'indice potenziale di infestazione di zanzara tigre più alto, in una scala di intensità da 0 a 4

La mappa delle zanzare: 63 le province a rischio

Temperature in aumento in gran parte d'Italia e zanzare in arrivo. Se però la testa di molti è già proiettata alle vacanze, a riportare con i piedi per terra nella calda realtà estiva ci pensano le tradizionali visite 'mordi e fuggi' della zanzara tigre, il fastidioso insetto striato della famiglia Culicidae, genere Aedes, particolarmente attivo in questo periodo anche durante le ore diurne, che può essere fronteggiato solo con tanta prevenzione. Ma quali saranno le aree più attaccate nei prossimi giorni? Secondo i dati del bollettino meteo di Vape Foundation divulgati da Anticimex, azienda internazionale specializzata nel Pest management e nei servizi di igiene ambientale, saranno ben 63 le province con l'indice potenziale di infestazione di zanzara tigre più alto, in una scala di intensità da 0 a 4. Nel Lazio l'allarme più alto si concentrerà sulla provincia della capitale romana e su quelle di Frosinone, Latina e Viterbo, nelle Marche su Ancona, Macerata e Pesaro-Urbino, in Abruzzo su Chieti, Pescara e Teramo.

Termometro massimo in Emilia Romagna, Puglia e Sicilia, interamente prese d'assalto, mentre in Basilicata sarà il territorio di Matera a registrare l'indice 4. Calabria e Campania quasi al completo, dato che ad essere attaccate saranno tutte le province, ad eccezione di Cosenza per la prima e Avellino per la seconda. "Per tenere lontano le zanzare - sottolinea Valeria Paradiso, Responsabile Ufficio Tecnico Anticimex Italia - sono sufficienti piccoli accorgimenti pratici, come svuotare i sottovasi delle piante ed evitare i ristagni di acqua, o adottare sistemi di disinfestazione automatica che, nebulizzando piretro o repellenti (aglio, rosmarino), permettono al privato di poter programmare giorni e orari di intervento, in assoluta autonomia". "La soluzione però -suggerisce- per liberare seriamente le nostre città dall'invasione delle zanzare è quella di pianificare interventi mirati e continuativi nel corso dell'anno, avvalendosi di esperti del settore e del coinvolgimento attivo dei cittadini, che giocano un ruolo fondamentale per le aree private". ''Il mese di luglio 2016 -dichiara Claudio Venturelli, entomologo e membro del Comitato scientifico di Vape Foundation- mostrerà un andamento climatico non molto diverso da quello che ha già caratterizzato giugno.

Si registreranno quasi ovunque precipitazioni inferiori alla media stagionale fatta eccezione per le isole maggiori, Sicilia e Sardegna, e per le zone alpine dove si verificheranno rovesci lievemente sopra alla media degli anni passati".

Commenti