Cronache

Il gip archivia l'inchiesta sui marò. "La verità ha prevalso dopo un lungo calvario"

Dopo la richiesta della procura, arriva la decisione del gip di Roma: l'inchiesta per omicidio volontario aperta nei confronti dei due marò è stata archiviata

Il gip archivia l'inchiesta sui marò. "La verità ha prevalso dopo un lungo calvario"

È finalmente stata archiviata l'inchiesta per omicidio volontario che vedeva indagati i due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. La decisione è stata presa sabato 27 gennaio da parte del gip di Roma Alfonso Sabella dopo la sollecitazione della stessa procura romana, che lo scorso 9 dicembre aveva chiesto l'archiviazione del fascicolo. "Un autentico calvario sopportato da Salvatore Girone con dignità e fierezza che hanno reso onore all'Italia intera: alla fine, dopo quasi 10 anni, la verità ha prevalso e il procedimento contro i Marò è stato definitivamente archiviato", è stato il commento dei legali di uno dei due militari, come riportato da Ansa.

La richiesta di archiviazione

Salvatore Girone e Massimiliano Latorre erano stati accusati di aver ucciso due pescatori indiani nel febbraio del 2012, al largo delle coste del Kerala. Il tribunale arbitrale dell'Aja aveva chiuso il processo, dopo che l'Italia si era impegnata a proseguire e concludere l'inchiesta sui due marò. Il pubblico ministero Erminio Amelio aveva dunque portato avanti il fascicolo per omicidio volontario aperto nel 2012.

In questo lungo periodo di tempo, i due militari sono stati più volte ascoltati dalla procura. Sono state anche effettuate delle perizie su una macchina fotografica ed un computer trovati a bordo della Enrica Lexie, nave su cui erano in servizio Salvatore Girone e Massimiliano Latorre.

A seguito dell'ultimo interrogatorio avvenuto lo scorso mese di luglio, i pm avevano infine chiesto al giudice per le indagini preliminari di archiviare le accuse. Gli elementi di prova erano infatti stati giudicati"insufficienti a garantire l'instaurazione di un processo". Oltre a ciò non vi era più alcuna possibilità di effettuare degli esami balistici e autoptici: i corpi dei pescatori erano stati cremati. Anche le regole di ingaggio a bordo della nave erano state rispettate e, all'avvicinarsi dell'imbarcazione dei pescatori, erano stati sparati dei colpi d'avvertimento in acqua.

Le reazioni

Arriva ora l'archiviazione. "Sono soddisfatto ma anche curioso di leggere il decreto con cui il gip ha archiviato questa indagine. Mi auguro che restituisca giustizia e verità per Massimiliano Latorre dopo dodici, lunghissimi, anni", è stato il commento a caldo di Fabio Anselmo, avvocato difensore di Massimiliano Latorre.

Un calvario sopportato con dignità e fierezza, secondo gli avvocati Fabio Federico e Michele Cinquepalmi, che rappresentano Salvatore Girone. "Alla fine dopo quasi dieci anni, la verità ha prevalso.

Ciò significa che non c'era nulla alla base delle accuse nei loro confronti e, dopo che lo aveva riconosciuto la procura di Roma, lo ha definitivamente decretato anche il giudice per le indagini preliminari", hanno dichiarato i due legali in una nota congiunta, riportata da Ansa.

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