Cronache

Imperia: era un ingegnere di bordo il 28enne trovato morto nel letto dello yacht

Imperia: era un ingegnere di bordo il 28enne trovato morto nel letto dello yacht

Era un ingegnere di bordo il marittimo di 28 anni, di origine sudafricana, trovato privo di vita nel letto dello yacht “Fortuna”, ormeggiato sul molo lungo del porto turistico. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Capitaneria di Porto, che stanno cercando di approfondire la vicenda, mentre il sostituto procuratore Antonella Politi potrebbe disporre l'autopsia.

Si tratterebbe di un decesso per cause naturali, ma resta da capire se il giovane sia stato colto da un malore o se la morte sia stata provocata dall’assunzione di qualche agente esterno. Sarà soltanto l’autopsia a svelare tutti questi interrogativi. Il ventottenne è stato trovato sotto le coperte, apparentemente in una situazione tranquilla, che non fa pensare a qualche episodio di violenza.

Per tutta la mattinata sono proseguiti gli accertamenti all’interno dell’imbarcazione e sono stati ascoltati i testimoni per ricostruite le ultime ore di vita del marittimo. Era il luglio del 2018, quando sempre nel porto di Imperia (Calata Anselmi), una giovane donna inglese di 33 anni, Rebecca Boyle, veniva trovata morta sullo yacht "Polonia", battente bandiera maltese.

In quel caso ci sono ancora accertamenti in corso, ma non si esclude che possa essere stata vittima di una caduta accidentale, di ritorno da una serata in città.

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