Cronache

Maturità, la seconda prova: al liceo classico c'è Aristotele Le funzioni allo scientifico

Dopo la prova d’italiano, oggi quasi mezzo milione di studenti è di nuovo sui banchi. Versione di greco al classico, teorema di Lagrange allo scientifico

Maturità, la seconda prova: al liceo classico c'è Aristotele Le funzioni allo scientifico

Esame di maturità, atto secondo. Dopo la prova scritta d’italiano, oggi quasi mezzo milione di studenti è di nuovo sui banchi. La seconda prova scritta d'esame è diversa a seconda dell’indirizzo della scuola superiore. L'autore scelto per la versione di greco al liceo Classico è Aristotele. Quesiti di geometria analitica e un'applicazione del teorema di Lagrange allo scientifico.

La versione di Aristotele è un brano tratto dal De partibus animalium dal titolo: "Non il caso ma la finalità regna nelle opere della natura". Sulla scelta di Aristotele per la versione, il ricercatore in Lingue e letteratura greca alla "Sapienza" di Roma, Maurizio Sonnino, ha spiegato che "lo stile di Aristotele è solo in apparenza semplice, con poche subordinate: in realtà la sua sintassi pone alcuni problemi, perchè era un testo non concepito per essere letto, più simile a una serie di appunti". Il compito di matematica che hanno dovuto affrontare gli studenti dello scientifico, invece, era "piuttosto classico e sarebbe potuto uscire anche trent’anni fa", ha osservato Roberto Natalini, dell’Istituto per la Applicazioni del Calcolo del Cnr di Roma. Secondo il matematico, la prova di quest’anno comprendeva problemi piuttosto standard (studio di funzione, circonferenze, tangenti, parabole) con un ruolo importante dato ai volumi dei solidi di rotazione.

Le tracce della seconda prova scritta per tutti gli indirizzi sono on line sul sito del Miur. Come già per la prova d'italiano, l’invio delle tracce del secondo scritte è avvenuto per via telematica e non, come accadeva un tempo, attraverso i fascicoli cartacei. Sono oltre 497mila gli studenti chiamati all'esame di Stato, vera prova iniziatica della giovani italiani. Tra questi gli studenti che frequentano le classi quinte sono 473.366, mentre i privatisti sono 23.944.

Verranno esaminati da oltre 12mila commissioni.

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