Cronache

Meduse, anche in Italia c'è stato caso mortale

In Italia, come nel resto del mondo, le meduse sono in aumento. Nel 2010 ci fu un caso mortale

Meduse, anche in Italia c'è stato caso mortale

Dopo il dramma nelle Filippine per una bimba di 7 anni italo-filippina, uccisa dopo essere venuta a contatto con una medusa in mare, ci si chiede se anche nei nostri mari esistano animali marini velenosi di questo tipo.

A colpire la bimba è stata una box jellyfish o cubomedusa, una specie di medusa tra le più velenose al mondo, la cui puntura può provocare la morte. Venire a contatto con i suoi tentacoli può causare spasmi, seguiti da paralisi, arresto cardio-respiratorio e, infine, la morte. Una volta punti, il dolore è lancinante. Nel Mediterraneo non è presente questo tipo di medusa, chiamata la Vespa di mare. I suoi tentacoli possono arrivare fino a tre metri di lunghezza e le sue tossine possono provocare uno choc anafilattico.

Proprio per la sua pericolosità, in Australia esiste un vaccino specifico contro la Vespa di mare che ha però effetto solo se somministrato velocemente.

Casi mortali in Italia

Anche nei nostri mari c'è stato un caso mortale dovuto alle meduse. La vittima era una donna di 69 anni che morì nel 2010 in Sardegna. Era stata punta dalla Caravella portoghese, una specie che aggrega quattro meduse in una: "Non si tratta cioè di un singolo organismo pluricellulare, ma dell'aggregazione di quattro diversi individui specializzati chiamati zooidi", recita Wikipedia.


La sua presenza nei nostri mari, comunque, è molto rara.

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