Cronache

Quel messaggio di Benedetto XVI: 'L'ultimo tratto della mia vita...'

Benedetto XVI scrive al Corriere e ringrazia per l'affetto. Poi Ratzinger rivela: "Sono in pellegrinaggio verso Casa"

Il 12 settembre 2006 Ratzinger tenne una lectio magistralis a Ratisbona
Il 12 settembre 2006 Ratzinger tenne una lectio magistralis a Ratisbona

Commosso, affaticato, lo "scemare delle forze fisiche" e quell'ultimo "pezzo di strada" che lo divide da "Casa". Sono queste le parole scritte dal Papa emerito, Benedetto XVI, nella sua ultima uscita pubblica. Un biglietto indirizzato a Massimo Franco del Corriere della Sera e reso noto dal quotidiano di via Solferino.

Ratzinger era stato contattato attraverso canali privati in quanto diversi lettori del giornale avrebbero chiesto notizie sulle sue condizioni fisiche. "Mi ha commosso - scrive Benedetto XVI nel biglietto firmato a mano - che tanti lettori del suo giornale desiderino sapere come trascorro questo ultimo periodo della mia vita". Un percorso difficile, di cui il Papa emerito non nasconde le insidie. "Posso dire a riguardo che, nel lento scemare delle forze fisiche, interiormente sono in pellegrinaggio verso Casa".

Il biglietto è stato recapitato alla redazione romana del Corriere ed è stato scritto e firmato nel monastero "Mater Ecclesiae" di Città del Vaticano, il luogo dove Ratzinger ha deciso di trascorrere gli ultimi anni di vita dopo la rinuncia al soglio di Pietro. "È una grande grazia per me essere circondato - scrive il Papa emerito - in quest'ultimo pezzo di strada a volte un po' faticoso, da un amore e una bontà tali che non avrei potuto immaginare. In questo senso, considero anche la domanda dei suoi lettori come accompagnamento per un tratto.

Per questo non posso che ringraziare, nell'assicurare da parte mia per tutti voi la mia preghiera".

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