Cronache

Messina, ragazzo ruba delle bottiglie di vino in pasticceria durante la notte e la mattina seguente ritorna a fare un furto durante la colazione

A Messina un giovane di 19 anni commette due furti nella stessa pasticceria a distanza di poche ore, viene scoperto ed arrestato dalla polizia

Messina, ragazzo ruba delle bottiglie di vino in pasticceria durante la notte e la mattina seguente ritorna a fare un furto durante la colazione

A Messina, un ragazzo ruba delle bottiglie di vino in una pasticceria durante la notte, il giorno dopo ci ritorna per fare colazione rubando anche un barattolo contenente delle offerte e viene arrestato.

Protagonista della vicenda è Gianmario Oliva,19 anni, con alcuni precedenti penali a suo carico e annesso divieto di dimora nel comune di Messina. Il giovane si è reso responsabile di due furti a distanza di poche ore nella notte compresa tra mercoledì e giovedì e la mattina successiva.

Se il furto è andato bene nel corso della notte e, il giovane è riuscito ad agire indisturbato, non è andato liscio il furto del mattino seguente. Una volta scoperta la sparizione del barattolo, i proprietari del locale hanno lanciato tempestivamente l’allarme alla polizia fornendo preziosi dettagli. Sul posto gli agenti della sezione volanti che hanno raggiunto e fermato il ragazzo recuperando anche il bottino di 293 euro. In un secondo momento i poliziotti sono risaliti anche al furto commesso dal giovane la notte precedente.

Praticamente, l’autore del furto era andato a fare colazione con un passaggio in taxi chiedendo all’autista di aspettarlo. Sull’auto Gianmario ha lasciato il suo borsone che è stato perquisito dai poliziotti: al suo interno sono stati trovati un cacciavite e una costosa bottiglia di vino con il prezzo ancora incollato.

Da qui sono iniziate le domande sulla provenienza della bottiglia, ma il ragazzo si è rifiutato di rispondere. Sono state quindi analizzate le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza grazie alle quali è emerso che, la notte precedente, il diciannovenne era entrato in pasticceria forzando l’ingresso con un cacciavite e rubato quindi alcune bottiglie di vino per un valore di 350 euro.

Il ladro, sottoposto ieri mattino a processo per direttissima, si trova adesso ai domiciliari con l’apposizione del braccialetto elettronico.

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