Cronache

Mestre, giovane aggredita e gettata a terra da rapinatore nigeriano

Il rapinatore l'ha scaraventata a terra per poi stringerle le mani attorno al collo. Deciso ad impossessarsi del cellulare, il criminale è stato messo in fuga da alcuni passanti: gli agenti della locale lo hanno arrestato

Mestre, giovane aggredita e gettata a terra da rapinatore nigeriano

Tanta paura a Mestre per una giovane donna, aggredita e derubata in strada da un cittadino straniero durante la notte di Natale. Deciso ad ottenere ciò che voleva, il violento soggetto non ha esitato a scaraventare a terra la vittima ed a stringerle le mani attorno al collo.

I fatti, secondo quanto riferito dalla stampa locale che ha riportato la notizia, si sono appunto verificati durante la tarda serata di mercoledì 25 dicembre, intorno alle 22:30.

La giovane stava percorrendo via Piave quando si è imbattuta nel suo aggressore all'altezza di via Buccari. Senza perdere tempo, l'extracomunitario le si scagliato contro, afferrandola e scaraventandola a terra. Tramortita dal colpo, la ragazza è stata poi anche afferrata per la gola dal suo aguzzino, deciso ad impossessarsi del suo smartphone.

La rapina non è fortunatamente andata a buon fine, dato che in aiuto della vittima sono accorsi alcuni passanti che avevano assistito all'intera scena. Trovandosi alle strette, il malvivente ha allora dovuto rinunciare ai propri propositi e si è dato alla fuga.

Mentre la giovane trovava rifugio all'interno di un bar-kebab, dove ha ricevuto assistenza, alcuni testimoni si sono lanciati all'inseguimento del responsabile.

È stata la stessa vittima ad informare successivamente le forze dell'ordine di quanto era appena accaduto. Gli agenti della polizia locale di Mestre, impegnati in una regolare operazione di pattugliamento del territorio, sono stati raggiunti e fermati dalla ragazza mentre stavano a loro volta transitando in via Piave.

Messi a conoscenza dei fatti, i poliziotti del nucleo di pronto impiego del servizio sicurezza urbana hanno subito provveduto ad avviare le ricerche del rapinatore straniero. Grazie anche alla collaborazione di alcuni testimoni, gli uomini della locale sono facilmente riusciti a rintracciare lo straniero, immobilizzato e ridotto in manette.

Si tratta di un nigeriano di 21 anni, ora dichiarato in arresto per i reati di tentata rapina e lesioni. Dai controlli è emerso che il soggetto aveva già alle spalle dei precedenti di polizia per resistenza a pubblico ufficiale, falsa attestazione sulla propria identità, danneggiamento, violenza privata e rifiuto di fornire le proprie generalità. Al momento si trova detenuto dietro le sbarre della casa circondariale di Santa Maria Maggiore di Venezia, dove resterà fino al giorno del processo, fissato per il 7 gennaio.

Per quanto riguarda la vittima, sotto choc e col volto ricoperto di ecchimosi, è stata accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale dell'Angelo: dopo aver ricevuto le cure del caso, è stata dimessa ricevendo una prognosi di 25 giorni.

Commenti