Cronache

La Hunziker zittisce la Lucarelli: "Scrivi solo cose false, ​noi aiutiamo le donne"

Intervistata dal settimanale Oggi, Michelle Hunziker risponde al duro attacco di Selvaggia Lucarelli contro l'associazione Doppia Difesa: "Abbiamo deciso di presentare querela e porteremo come testimoni tutte le donne che abbiamo aiutato"

La Hunziker zittisce la Lucarelli: "Scrivi solo cose false, ​noi aiutiamo le donne"

"Abbiamo deciso di presentare querela e porteremo come testimoni tutte le donne che abbiamo aiutato in questi anni e che stiamo aiutando in queste ore e vinceremo", inizia così lo sfogo di Michelle Hunziker al settimanale Oggi dopo il duro attacco di Selvaggia Lucarelli nei confronti dell'associazione Doppia Difesa.

La giornalista, infatti, qualche giorno fa, ha pubblicato su Il Fatto Quotidiano una lunga inchiesta nella quale sostiene che l'associazione fondata da Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno nel 2007 abbia alcuni disservizi. "Perché non rispondevate a mail e telefonate? - scriveva nel lungo articolo la Lucarelli -. Perché la vostra pagina Facebook è stata aggiornata solo dopo il mio attacco? Non ho contestato le donazioni, ma altro. Ho parlato di disservizi oggettivi, reali e documentati".

Ora la Hunziker risponde e lo fa sulle pagine del settimanale Oggi: "Tutto quello che è stato scritto contro di noi è falso. Stupita dell'attacco? No, non mi sono stupita di niente. Perché, dopo anni di attività, Giulia si è candidata alle elezioni per la Lega ed è arrivato questo attacco politico. Quello che scrivono è falso… Non c’è attività sul sito proprio perché non svendiamo i fatti riservati degli altri, le storie delle persone che tuteliamo… Noi aiutiamo circa 2 mila donne l’anno. Molte vogliono un consiglio legale ma preferiscono non dire il proprio nome, anche per questo non possiamo divulgare le cose che facciamo. Ma abbiamo tutti i dati e li porteremo in tribunale contro queste falsità".

E alla domanda se si senta ferita dalle parole di Selvaggia Lucarelli, Michelle Hunziker risponde: "Sì, fa male. Ma non mi preoccupo. Peccato che proprio una donna abbia fatto questo.

Avrebbe potuto chiamarmi, ci saremmo spiegate".

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