Cronache

Scritte dell'Isis sui muri di Sirte: "Punto di partenza verso Roma"

Da gennaio sbarcati quasi 100mila migranti. Il boom nel mese di luglio: +12% rispetto all'anno scorso. Siamo in pieno allarme

Le scritte dell'Isis sui muri di Sirte: "È il punto di partenza verso Roma"
Le scritte dell'Isis sui muri di Sirte: "È il punto di partenza verso Roma"

L'Italia è in piena emergenza immigrazione. Secondo i dati trasmessi dall'Agenzia europea per le frontiere (Frontex), solo nel mese luglio sono sbarcati sulle nostre coste oltre 25mila migranti. Un numero impressionante che sovrasta gli arrivi dello scorso anno. Rispetto allo stesso periodo del 2015, questa estate c'è stato un aumento del 12% degli arrivi. E dai quartieri appena liberati di Sirte arriva una minaccia drammatica. "Questo è il porto marittimo dello Stato islamico - hanno scritto i jihadisti dell'Isis su un muro della città - è il punto di partenza verso Roma, con il permesso di Allah".

Siamo in pieno allarme ma il governo Renzi non muove un dito. Le situazione di emergenza di Ventimiglia, Milano e Como, finite alla ribalta delle cronache negli ultimi giorni, sono soltanto i casi più sensazionalistici. In realtà è tutto il Paese a essere al collaso. E, mentre il ministro dell'Interno Angelino Alfano cecrca la soluzione migliore per trovare un posto dove sistemare i 145mila richiedenti asilo che già si trovano in Italia, gli sbarchi si intensificano. La maggior parte dei migranti, che dal Nord Africa hanno viaggiato attraverso il Mar Mediterreneo, sono nigeriani ed eritrei. Secondo i dati di Frontex, il numero di arrivi da gennaio a luglio è invece rimasto stabile rispetto all'anno scorso, con 95mila migranti. l'agenzia europea ha, poi, spiegato che la qualità delle imbarcazioni che i trafficanti stanno utilizzando per il trasporto di migranti si sta deteriorando sempre di più. "Negli ultimi mesi - si legge nel report pubblicato oggi - la scarsa qualità dei gommoni è stata segnalata per quattro su cinque barconi".

La maggiora parte delle partenze per l'Italia vengono effettuate dai porti della Libia che, una volta deposto Muhammar Gheddafi, sono finiti in mano ai tagliagole dello Stato islamico e a capi tribù senza scrupoli che gestiscono il traffico di uomini. Nei quartieri di Sirte, che sono stati appena liberati dalle truppe di Misurata, sono state scoperte allarmanti scritte sui muri. Questo è il porto marittimo dello Stato islamico - hanno scritto i miliziani dell'Isis - è il punto di partenza verso Roma, con il permesso di Allah".

Un invito che rilancia l'allarme sulla presenza dei terroristi islamici sui barconi dei migranti.

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