Cronache

Migranti, ora arriva il monito della Cei: "No a paura e xenofobia, sì a Europa unita e solidale"

Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha aperto il lavori del convegno "La nostra Europa" parlando di immigrazione

Migranti, ora arriva il monito della Cei: "No a paura e xenofobia, sì a Europa unita e solidale"

"Non possiamo permettere che un vento grigio di paura, rancore e xenofobia soffi sulla nostra cara Europa". A dirlo è il presidente della Cei (Conferenza Episcopale Italiana), Gualtiero Bassetti, aprendo i lavori del convegno "La Nostra Europa"” in corso a Roma, organizzato da Acli, Azione Cattolica, Comunità di Sant'Egidio, Cisl, Confcooperative, Fuci e Istituto Sturzo.

Il numero uno dei vescovi italiani, in materia di immigrazione, fa il tifo per l'unità a livello continentale e dice no a populismi e nazionalismi: "Serve un'azione coordinata a livello internazionale nel gestire un fenomeno complesso e drammatico […] Se vincono i singoli egoismi nazionali non c'è Europa che tenga e l'innalzamento dei muri è il triste epilogo di chi non sa dare una risposta e preferisce chiudere gli occhi e dall'altro lato è un tragico avvertimento per quello che potrebbe accadere in futuro. Occorre essere prudenti senza correre il rischio di alimentare le paure o, peggio, di lasciare scoppiare una guerra tra poveri nelle periferie delle nostre città".

Ecco perché, allora, Bassetti dice di sognare un'Europa davvero solidale, che "sappia essere veramente una casa comune e non solo un insieme di strutture e che si fondi su un nuovo umanesimo europeo". E ancora:"Abbiamo bisogno di una Europa unita, pacificata e solidale, che non speculi sui conflitti sociali e sulle divisioni politiche, che non pratichi l'incultura della paura e della xenofobia, ma che costruisca, con animo puro, la cultura della solidarietà per un nuovo sviluppo della promozione umana.

Allora io dico no al populismo e no al nazionalismo ma sì a una patria dei popoli".

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