Cronache

"Mio marito nasconde una pistola": arrestato dopo la lite

Prima la disperata telefonata ai Carabinieri, poi la scoperta dell'arma clandestina

"Mio marito nasconde una pistola": arrestato dopo la lite

Ha temuto di perdere il controllo durante un furioso litigio e il pensiero di compiere un gesto squilibrato lo ha indotto a nascondere sul tetto del garage la pistola in suo possesso, una semiautomatica Tokarev di fabbricazione russa. Ma Michele Forza, 58enne di Latiano (Comune in provincia di Brindisi) è stato incastrato dalla moglie che, atterrita alla vista della rivoltella, ha chiesto aiuto ai Carabinieri. L'uomo è stato così arrestato con l'accusa di ricettazione di arma clandestina alterata, nonché di detenzione e porto della stessa. L'episodio si è verificato nella giornata di martedì 17 settembre a Latiano. I militari dell'Aliquota radiomobile della compagnia di San Vito dei Normanni sono prontamente intervenuti su richiesta della donna che, telefonicamente, ha riferito di essere stata minacciata di morte dal coniuge al termine di un acceso diverbio. In evidente stato di agitazione e oltremodo preoccupata per la sua incolumità, la stessa ha rivelato alle Forze dell'Ordine che il marito era in possesso di una pistola occultata nell'automobile parcheggiata all'interno del garage di loro proprietà. Appresa la notizia, è stata subito effettuata un'attenta perquisizione, ma dell'arma nessuna traccia.

Incalzato dalle domande dei Carabinieri, Sforza ha ceduto e non solo ha confessato di essere in possesso di una rivoltella clandestina, ma di averla anche nascosta sul tetto del garage nel timore di perdere il controllo durante l'alterco con sua moglie. La pistola in questione, una semiautomatica Tokarev calibro 7,62x25 modello Tt33, perfettamente funzionante, con matricola abrasa, con colpo in canna inserito e con caricatore provvisto di 8 proiettili, è stata sequestrata e messa in sicurezza. Verranno ora eseguiti opportuni accertamenti al fine di stabilire la provenienza dell'arma e di verificare l'eventuale utilizzo in azioni delittuose. Di fabbricazione sovietica, questo revolver era considerato uno dei più affidabili durante la Seconda Guerra Mondiale in quanto robusto, immune da inceppamenti e tollerante alla sporcizia e alle condizioni climatiche avverse.

Dopo il conflitto mondiale fu impiegato in altri scenari bellici, dal Vietnam alla guerra combattuta dai russi in Afghanistan nel 1979.

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