Cronache

Modena, lezioni di arabo e islam alle elementari. Ira del centrodestra: "Da noi si insegna l'italiano"

La decisione del Comune di San Felice sul Panaro, provincia di Modena, su iniziativa dell'associazione La Pace prevede lezioni per i bambini dai 6 ai 14 anni. Ma nel centrodestra monta la protesta: "Inaccettabile!"

Modena, lezioni di arabo e islam alle elementari. Ira del centrodestra: "Da noi si insegna l'italiano"

Lezioni di arabo e di Islam nelle scuole di San Felice sul Panaro, provincia di Modena, per circa 200 bambini fra i 6 e i 14 anni le cui famiglie provengono da Paesi nordafricani e arabi. È il progetto dell'associazione La Pace, che prenderà avvio dalla prossima domenica e che sarà aperto anche ai bimbi senza famiglie provenienti da Paesi di religione islamica.

Un'iniziativa, quella del comune in provincia di Modena, che ha sollevato polemiche e lira da parte delle opposizioni di centrodestra, che accusano il Comune di fare l'esatto opposto di ciò che dovrebbe fare per l'integrazione. Il consigliere di Forza Italia della Regione Emilia-Romagna, Andrea Galli, afferma che la decisione "è qualcosa che calpesta ogni concetto di integrazione e di sana accoglienza. A chi viene ospitato nel nostro Paese dobbiamo insegnare la lingua, la religione e le tradizioni italiane: non il contrario. Siamo davvero al paradosso". "Questo stravolgimento di valori, questo calpestare ogni minimo spiraglio di buonsenso, questa arroganza nel perseguire un concetto deviato di accoglienza forzata è uno dei motivi per cui la sinistra che Governa i nostri territori sta perdendo consensi", conclude Galli.

La deputata di Fratelli d'Italia Ylenja Lucaselli ha dichiarato: "Se c'è un modo efficace per integrare le seconde generazioni, è insegnando loro i fondamenti della nostra civiltà: la libertà, il rispetto, la cultura cristiana che, al contrario di quella islamica, ammette laicità. E, soprattutto, la lingua italiana".

Dello stesso avviso la Lega. "Nelle nostre scuole si insegna l'italiano e la cultura occidentale, che poggia su radici giudaico cristiane, non sicuramente l'arabo o l'Islam, che troppo spesso hanno dimostrato di avere una visione distorta delle libertà umane e dell'uguaglianza tra uomo e donna.

Siamo assolutamente contrari alla cessione delle aule di una scuola pubblica in comodato d'uso a un'associazione islamica per insegnare l'arabo e l'islam", così Stefano Bargi, consigliere leghista in Regione Emilia-Romagna, e Guglielmo Golinelli, deputato del Carroccio alla Camera.

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