Cronache

Molesta una dodicenne e fugge: preso un pakistano

L’uomo è stato messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di minore

Molesta una dodicenne e fugge: preso un pakistano

Violenza sessuale aggravata ai danni di minore. Questa l’accusa con cui un pakistano è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Lo scorso 9 luglio l’uomo stava distribuendo volantini in centro a Busto Arsizio (Varese) quando nell’androne di un palazzo ha incrociato una ragazzina di 12 anni. Lo straniero ha iniziato ad importunarla in modo aggressivo, prima tentando con insistenza di consegnarle i volantini, che la dodicenne rifiutava invitando l’uomo a lasciarli nella cassetta della posta, poi chiedendole informazioni personali ed infine abbracciandola fino a sfiorarle un seno e cercando di baciarla. Poi è fuggito.

E’ stata la madre a chiamare la polizia denunciando che la figlia poco prima era stata molestata: il personale delle volanti e della sezione investigativa del commissariato bustocco si è immediatamente messo alla ricerca del pakistano nei dintorni del luogo in cui si sono svolti i fatti. Ma dello straniero nessuna traccia.

La sua fuga però è durata poco grazie ad un’attenta attività informativa e all’accurata descrizione del molestatore effettuata da madre e figlia, confermata anche dal riconoscimento fotografico. In brevissimo tempo è stato individuato un possibile sospettato, un uomo di trentaquattro anni originario del Pakistan in regola sul territorio nazionale in quanto richiedente asilo, spesso presente a Busto Arsizio per attività di volantinaggio.

L’attività tecnica delegata dalla Procura ha permesso prima di confermare il fatto che l’asiatico si fosse dato alla fuga, conscio di ciò che aveva commesso e poi di individuarlo dapprima a Bergamo e successivamente nel bresciano.

Rintracciato a Brescia dopo poco meno di una settimana dal fatto, il trentaquattrenne è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di minore.

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