Cronache

Montalbano tratta coi boss. Ora processate anche lui

Montalbano tratta coi boss. Ora processate anche lui

La trattativa? C'è stata. L'investigatore si è addirittura recato di persona a casa del capo dei capi e l'ha convinto a consegnare spontaneamente un omicida. Sappiamo persino che parole ha usato: «Vi sputtanerò tanto che non saprete più dove ammucciarvi per la vrigogna. Basterà che dica come sono andate le cose e voi avrete perso il rispetto di tutti. Perché dirò che nella vostra famiglia non c'è obbedienza, che regna l'anarchia». Trattasi di chiarissima trattativa Stato-mafia, ma non di quella deformata dall'incredibile sentenza di Palermo, ma di una trattativa tutta letteraria. L'investigatore in questione è il celebre commissario Montalbano che, nelle sue indagini letterarie raccontate da Andrea Camilleri e anche nella trasposizione televisiva interpretata da Luca Zingaretti (foto), si reca una puntata sì e una no nella grande villa di don Balduccio Sinagra, l'immaginario capo dell'omonima e potentissima cosca. Al pm Nino Di Matteo probabilmente basterà questo per arrestare il personaggio di fantasia amato da milioni di italiani. Del resto, a carico del generale Mario Mori c'è molto meno. Si cita spesso nei resoconti più manettari del processo, la richiesta dell'allora capo del Ros dei carabinieri a Ciancimino: «Ma non si possono incontrare queste persone?», con riferimento ai boss. Niente in confronto alle articolate trattative tra Montalbano e Sinagra. Il commissario, come Mori, mantiene la schiena dritta, non fa favori, non fa nulla di illegale ma si confronta con un nemico tentacolare perché sa che non può farne a meno, se vuole fare giustizia in modo efficace, in una terra in cui don Balduccio è Stato. Quegli incontri, certo, sono «irregolari» ma il fatto che Montalbano sappia gestirli senza svendere lo Stato ne fa un grande poliziotto nell'immaginario comune di milioni di italiani.

C'è però un questore pedante e ottuso, attento solo ai risvolti politici, che lo ostacola. Vi ricorda qualcuno?

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