Cronache

Il governo premia i profughi "Permesso a chi fa lavori utili"

Il capo dell'Immigrazione: "Lavorino in città a retribuzione ridotta". Alfano: "Sì al volontariato, ma lavoro a italiani"

Il governo premia i profughi "Permesso a chi fa lavori utili"

I profughi impiegati nei lavori utili con paga ridotta per "ripagare" l'accoglienza. E in cambio un permesso umanitario che consenta loro di restare in Italia con meno problemi.

È la proposta di Mario Morcone che http://www.corriere.it/cronache/16_agosto_17/capo-dell-immigrazione-morcone-affidare-profughi-lavori-utili-e732f624-64c4-11e6-8281-0851fdf23454.shtml chiede di coinvolgere "nel lavoro i migranti che sono legittimamente sul nostro suolo: i rifugiati o chi ha già presentato la richiesta d’asilo".

Basta "bighellonare", insomma: i profughi siano utili al Paese. "Non possiamo più lasciare queste persone appese in attesa di un destino che cada dall’alto, ad abbruttirsi passando la giornata ad attendere pranzo e cena", spiega Morcone sottolineando come la sua ipotesi si basi sul volontariato: "Chi mostra buona volontà e capacità di inserirsi potrebbe ottenere un’attenzione diversa nell’accoglienza", dice il capo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell'Interno, "C’è il permesso umanitario che attualmente viene dato per motivi di vulnerabilità ai bambini e ai malati. Potremmo usarlo in questo senso. Dopo un anno la verifica servirebbe da incentivo a comportamenti virtuosi. Non penso a una paga con tariffe nazionali ma a una retribuzione ridotta: la decurtazione servirebbe per recuperare i costi dell'accoglienza".

"Quella di trovare impieghi utili ai migranti è una proposta che abbiamo lanciato qualche anno fa e che aveva generato qualche polemica", ricorda intanto Angelino Alfano, "Occorre che i profughi si diano da fare per aiutare le comunità in cui vivono, per dare un segnale. Come? Con convenzioni con associazioni, e con un concetto chiaro è che vengono prima gli italiani: mai un profugo scavalcherà un italiano nel trovare un lavoro. Altra cosa è il volontariato, per fare qualcosa di utile per evitare che la loro giornata sia aspettare un pasto dopo il pasto precedente e per far sì che la comunità li accolga in maniera più aperta".

Insorge però la Lega Nord: "La proposta del prefetto Morcone è folle e inaccettabile", attacca Roberto Calderoli, "In un Paese dove la disoccupazione generale è oltre l'11% e quella giovanile si aggira sul 35% la priorità deve essere dare lavoro ai nostri disoccupati e ai nostri giovani e non a chi, nel 90% dei casi, è qui da irregolare e verrà espulso al termine dell'iter burocratico della sua domanda di protezione. E ancora più folle e inaccettabile è la proposta di voler premiare questi immigrati che si impegneranno nei lavori socialmente utili con una sorta di corsia preferenziale ad hoc estendendo loro lo strumento della protezione per fini umanitari, da riservare a soggetti deboli, come bambini, donne o malati: questo sarebbe il cavallo di Troia per far restare qui tutti i richiedenti asilo.

Assurdo".

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