Cronache

Multe, da ottobre cambia tutto: arriva la telecamera che "spia" le targhe

Bolo auto e assicurazione: così le telecamere sapranno tutto sulle auto

Multe, da ottobre cambia tutto: arriva la telecamera che "spia" le targhe

Fino a oggi le telecamere posizionate per le strade italiane servivano per vigilare sull'ingresso di veicoli autorizzati nelle zone a traffico limitato, oppure per controllare la velocità di marcia entro i limiti stabiliti. Ora cambia tutto. Da ottobre saranno in grado di scoprire se abbiamo pagato l'assicurazione o abbiamo ottemperato gli obblighi sulla revisione della nostra automobile. Potranno farlo semplicemente attraverso la targa. Rendendo così inutile, per esempio, l’esibizione del tagliando dell’assicurazione che nei prossimi mesi gradualmente sparirà dai parabrezza delle auto.

Questo sistema, già utilizzato dalla polizia municipale ma in via di diffusione, ha lo scopo di limitare le frodi, garantendo così la sicurezza collettiva. Tra sei mesi non sarà più necessaria la presenza di un agente o di una pattuglia per effettuare questo tipo di verifiche. Negli ultimi anni il numero di chi non assicura la propria auto è aumentato a dismisura, per le ragioni più diverse. L'Ania vonta almeno 3,5 milioni di veicoli non assicurati, 8 auto su 100, addirittura 13 su 100 nel Mezzogiorno, a fronte di un'evasione del 4% in Europa.

Entro il 18 ottobre, tutti gli occhi elettronici disseminati in città e lungo le autostrade dovranno essere omologati per poter comunicare se un veicolo è assicurato o no. Per chi non è assicurato, nelle intenzioni, sfuggire ai nuovi controlli sarà davvero una questione di fortuna. Le sanzioni? Da 841 a 3.366 euro, oltre al sequestro del veicolo. Manca, però, ancora una modifica al Codice della strada, come spiega alla Stampa Rossella Sebastiani del servizio normativa auto di Ania: "In base alla normativa attuale, i sistemi di controllo del traffico dove non c’è presenza umana, come appunto gli autovelox, non possono essere impiegati per sanzionare chi non è assicurato, se contemporaneamente non viene commessa un’altra infrazione, per esempio l’eccesso di velocità.

E’ necessario mettere mano al testo, se vogliamo che, a ottobre, i nuovi sistemi possano portare ai risultati che ci aspettiamo".

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