Cronache

Muore il cardinale accusato di abusi: "ripulita" la biografia

Il cardinale Patrick O'Brien è deceduto questa mattina. Il porporato era finito al centro delle cronache per un'inchiesta sulla sua condotta sessuale

Muore il cardinale accusato di abusi: "ripulita" la biografia

Il cardinale Keith Michael Patrick O'Brien è deceduto durante la mattinata di oggi. Il porporato, che era arcivescovo emerito di St. Andrews e di Edinmburgo, aveva 80 anni.

Creato cardinale nel 2003 da Giovanni Paolo II, O'Brien aveva scelto di abbandonare la Scozia nel 2013. Il motivo? "le stesse ragioni per cui aveva deciso di non partecipare all'ultimo Conclave", specificò all'epoca la sala stampa del Vaticano. Cioè le accuse di essere stato l' artefice di abusi sessuali ai danni di due seminaristi e di un prete durante gli anni ottanta. Tutte e tre le presunte vittime, tra l'altro, sarebbero state maggiorenni all'epoca dei fatti.

I risultati dell'inchiesta, che aveva avuto inizio tre anni fa, non sono mai stati pubblicati dalla Santa Sede. Lo stesso O'Brien aveva parlato di "indegnità morale" riferendosi a se stesso. Il 21 maggio del 2015, Papa Francesco aveva accettato la rinuncia alle prerogative cardinalizie, che lo stesso porporato scozzese aveva sottoposto al pontefice argentino.

"Ci sono stati momenti - aveva dichiarato il cardinale O'Brien - nei quali la mia condotta sessuale è caduta sotto gli standard delle aspettative che vi erano nei miei confronti come sacerdote, arcivescovo e cardinale". E ancora: "Chiedo scusa e perdono a coloro che ho offeso", "chiedo anche scusa alla Chiesa cattolica e agli scozzesi. Trascorrerò il resto della mia vita - aveva sottolineato - in pensione e non avrò nessun altro ruolo nella vita pubblica della Chiesa cattolica in Scozia". Il porporato, insomma, aveva in qualche modo ammesso i suoi errori, pur non riferendosi a casi e a possibili vittime specifiche.

La biografia che è stata pubblicata in virtù della sua scomparsa, però, avrebbe omesso questi passaggi. Secondo quanto si apprende leggendo questo articolo de Il Messaggero, infatti, la nota diffusa avrebbe in qualche modo evitato di sottolineare la parte della vita del porporato riguardante l'indagine sugli abusi sessuali, limitandosi a evidenziare la mancata partecipazione all'assise cardinalizia che ha eletto Bergoglio e la rinuncia delle prerogative cardinalizie già citata.

O'Brien, che era invece presente durante il Conclave che ha eletto Benedetto XVI, aveva scelto il "buen retiro", cioè l'allontanamento da qualsivoglia ruolo di vertice all'interno della Chiesa cattolica ed era stato "punito" con l'obbligo di ripiegarsi all'interno di una dimensione privata.

Che fine ha fatto, però, l'inchiesta, che era stata affidata a monsignor Charles Scicluna? Monsignor Leo Cuschley, intanto, ha invitato i fedeli a pregare tanto per la sua anima quanto per coloro che, a causa delle azioni di'O'Brien, sono stati offesi, feriti e delusi.

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