Cronache

Muore in ospedale dopo una caduta in strada

L'episodio è accaduto a Napoli, la denuncia dei familiari: "Prima dimesso poi trasferito, vogliamo chiarezza sulla morte di nostro padre"

Muore in ospedale dopo una caduta in strada

Muore in ospedale dopo essere stato dimesso e poi ricoverato a seguito di una caduta sulla schiena. I familiari dell’uomo, un 60enne originario di Capo Verde residente da oltre trent’anni in Italia di cui ha ottenuto la cittadinanza, denunciano: “Vogliamo la verità sulla morte di nostro padre”.

La storia, che si è svolta a Napoli, è stata raccontata dai figli della vittima a Il Mattino. Tutto è iniziato lunedì scorso quando l’uomo, per la rottura di un tubolare cui era poggiato, in strada, è scivolato battendo la schiena in terra. Aiutato da parenti e amici è arrivato all’ospedale “Vecchio Pellegrini”. In pronto soccorso, il suo caso è stato valutato come codice verde, il penultimo in ordine di urgenza. Dopo la somministrazione di alcuni medicinali, il capoverdiano è stato dimesso. Le sue condizioni, però, avevano messo in allarme i familiari che infatti, pochissimo tempo dopo le dimissioni dall’ospedale, hanno riportato il congiunto al pronto soccorso. Dopo aver passato la notte al “Vecchio Pellegrini”, il 60enne è stato trasferito all’ospedale Cardarelli dove però è spirato nella giornata di martedì.

I figli del 60enne hanno presentato denuncia alla polizia che, oltre alla vicenda sanitaria e ospedaliera che li ha interessati, rischia di coinvolgere anche il Comune di Napoli per lo stato dell’infrastruttura comunale che è crollata sotto il peso dell’uomo, causandogli la caduta. E al quotidiano napoletano hanno spiegato le loro ragioni: “Aveva la febbre ed è stato messo su una barella rotta come se ci stessero facendo un favore, ignorando le nostre richieste di sottoporto ad altri esami.

Quando hanno capito che c’era qualcosa che non andava ci hanno detto che lo avrebbero trasferito altrove”.

Commenti