Cronache

Gesto choc del migrante: peso di 10 kg contro agenti per sfuggire all'arresto

Un ghanese di 36 anni, irregolare in Italia, è stato arresto ieri dalla polizia per i reati di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato

Gesto choc del migrante: peso di 10 kg contro agenti per sfuggire all'arresto

Un cittadino ghanese di 36 anni, Muhammad Abdelhakim, risultato irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato ieri sera dagli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli per i reati di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Come se non bastasse, lo stesso immigrato africano è stato, inoltre, denunciato anche per i reati di clandestinità e di ricettazione.

Da quanto è emerso, i poliziotti impegnati nella quotidiana attività di controllo del territorio, passando per Piazza Porta Nolana hanno notato due cittadini extracomunitari che, con fare alquanto sospetto, si scambiavano tra loro alcuni oggetti.

Gli agenti, insospettiti da quegli strani comportamenti, hanno deciso di intervenire per effettuare un controllo ma gli stranieri, capendo di essere stati scoperti, si sono dati alla fuga. Uno dei due sospetti si è diretto verso vico Sopra Muro ed ha fatto perdere le proprie tracce mentre il 36enne è stato bloccato dagli uomini delle forze dell’ordine dopo un breve inseguimento.

L'immigrato, però, ha opposto una strenua resistenza all’arresto. Nel disperato tentativo di liberarsi, infatti, ha afferrato un manubrio che si usa normalmente in palestra del peso di 10 kg e, senza farsi troppi problemi di possibili gravi conseguenze, lo ha scagliato contro gli agenti danneggiando, per fortuna, solo la vettura di servizio.

I poliziotti, non senza fatica, sono riusciti a rendere inoffensivo l’uomo e, a seguito di una perquisizione, gli hanno rinvenuto indosso due telefoni cellulari Sony del valore di circa 250 euro e la somma di 100 euro che sono stati sequestrati.

Lo straniero è stato arrestato ed ora è in attesa del rito per direttissima che è previsto per la mattinata di domani.

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