Cronache

Napoli, gli spazzini non raccolgono la differenziata e la gettano nei cassonetti

Due dipendenti Asia sono stati ripresi mentre gettavano la differenziata nei cassonetti. Il video è stato pubblicato su Facebook

Napoli, gli spazzini non raccolgono la differenziata e la gettano nei cassonetti

Profondamente ingiusto e inaccettabile ciò che è accaduto in corso Secondigliano, a Napoli, dove due dipendenti Asia, sono stati ripresi mentre, invece di svuotare i cassonetti, li riempivano con dei sacchi di rifiuti. Quest’ultimi, si è poi accertato essere stati prelevati pochi istanti prima da alcuni cestini gettacarte posti proprio nella medesima via. Nei confronti dei due dipendenti è stato subito avviato il procedimento disciplinare. I due, adesso, sono accusati di modalità di lavoro impropria nel conferimento rifiuti. Il video incriminante è stato pubblicato sui social network e immediatamente è giunto all’attenzione del presidente della commissione consiliare per l’ambiente, Marco Gaudini, che, senza ombra di dubbio, non poteva esimersi dal commentare l’accaduto.

Ecco quanto scrive sulla sua pagina Facebook il consigliere dei Verdi a palazzo San Giacomo:

“Ho visto un video che circolava su Facebook e che riprende alcuni dipendenti Asia che, invece di svuotare i cassonetti, li riempivano con dei sacchi di rifiuti provenienti dai cestini gettacarte. Ho deciso di segnalare il tutto al direttore generale di Asia che in pochissime ore ha verificato tutto e contesterà i dipendenti per una modalità di lavoro impropria e contro le direttive impartite. Grazie a chi, anche con la critica segnala i disservizi e grazie ad Asia per essere intervenuta in meno di 24h”.

Un altro caso, l’ennesimo, di lavoratori incapaci di avere il giusto rispetto nei confronti del loro impiego e, soprattutto, nei confronti di tutte quelle persone che, un lavoro, non ce l’hanno e che farebbero l’impossibile per stare al loro posto.

Conosciamo tutti la situazione del lavoro in Italia e, quando ci troviamo davanti a casi come questo, la speranza è una sola: che i provvedimenti siano adeguatamente severi.

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