Cronache

Narcotizza gli anziani per rapinarli, presa 40enne

La signora correggeva bibite e pietanze con le benzodiazepine per narcotizzarli e derubarli. In manette una 40enne a Pozzuoli, in provincia di Napoli

Narcotizza gli anziani per rapinarli, presa 40enne

Si introduceva in casa loro, poi li sedava con i sonniferi e li quindi arraffava tutto ciò che trovava nei loro portafogli. Finisce in manette una donna a Pozzuoli, nel napoletano: è accusata di aver “sedotto” e poi drogato con le benzodiazepine due anziani.

È stata arrestata una 40enne con l’accusa di rapina aggravata. La signora riusciva a farsi invitare a casa delle vittime, lasciando intendere la sua disponibilità. All'uno, 72enne puteolano. aveva fatto intendere di voler lavorare in casa, dargli una mano con le faccende domestiche. All'altra, invece aveva fatto credere di essere affascinata da lui, un 76enne di Pozzuoli, e di voler instaurare un’amicizia che poi, chissà, si sarebbe potuto approfondire anche a letto.

Come riporta Repubblica di Napoli, la donna fingeva l’interessamento e aveva uno scopo ben preciso: ripulirli. Così, nel primo caso, ha somministrato una dose massiccia di psicofarmaci nella trippa al sugo che aveva preparato alla sua vittima. È bastato appena un assaggio per mettere fuori gioco il 72enne di Pozzuoli. La 40enne ha così avuto mano libera e s’è appropriata di cento euro e del postamat della vittima, nel frattempo convalescente in ospedale. E mentre l’anziano era lì a disintossicarsi, la signora è accusata di avergli involato 1.200 euro dalla carta.

Il secondo caso, invece, ha riguardato un 76enne, anch’egli puteolano. Si erano conosciuti a telefono e lei sembrava felice di poter incontrare quell’uomo dal vivo. Quando si sono incontrati per il sospirato rendez-vous, la 40enne ha arricchito il drink analcolico offerto all’amico con le solite benzodiazepine. Una volta addormentato, gli ha sfilato il portafogli e s’è presa 80 euro.

La testimonianza dei due anziani è stata decisiva: hanno riconosciuto la “dama” tra le foto segnaletiche dei carabinieri e l’inchiesta ha consentito al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli di spiccare un’ordinanza di custodia cautelare nel carcere femminile di Pozzuoli a carico della signora.

Commenti