Cronache

Nardò, multe da guinness: trenta in due giorni

È il bilancio degli agenti del comando di polizia locale per tutelare i residenti del centro storico e i turisti

Nardò, multe da guinness: trenta in due giorni

Record di multe in due giorni quello di Nardò, un Comune in provincia di Lecce. In un solo week end la polizia locale ha elevato trenta contravvenzioni per quelli che la stessa amministrazione ha definito "i furbetti della Ztl". Si tratta dei conducenti che, senza le dovute autorizzazioni, entravano nel centro storico con le loro auto o moto eludendo gli occhi elettronici ai varchi d’ingresso della zona a traffico limitato. Costituendo, inoltre, un motivo di rischio per la sicurezza di automobilisti autorizzati, ciclisti e pedoni tra i vicoli in calce bianca.

Si tratta del bilancio di un’operazione del comando di polizia locale finalizzata al controllo di tutti gli accessi e le soste non consentite in area Ztl e che è stata messa a punto dopo le numerose segnalazioni di residenti e frequentatori della zona antica della città. Gli agenti guidati dal comandante Cosimo Tarantino hanno provveduto a verificare gli ingressi di tutte le vie (sia quelli regolati dalle telecamere che quelli vietati) che intersecano il perimetro esterno al centro storico accertando una trentina di infrazioni ed elevando altrettanti verbali di contestazione, per un totale di circa 2400 euro.

I controlli non sono certo finiti, ma proseguiranno anche nei prossimi giorni per garantire e consentire l’accesso al centro storico solo ed esclusivamente ai soggetti che ne hanno diritto.



“L’attivazione della Ztl - spiega l’assessore alla polizia locale e al centro storico, Bernaddetta Marini - serve a proteggere la parte antica dalla eccessiva presenza di autovetture, fatti salvi i diritti dei residenti, di chi ci lavora e di chi ha altre fondate esigenze, temporanee o meno. Noi abbiamo bisogno di continuare su questo percorso, individuando e sanzionando i furbetti che dimostrano di avere uno scarsissimo senso civico. Indietro non si torna, nonostante qualcuno pensi di potersi fare beffe delle regole”.
La zona a traffico limitato nel Comune neretino, nota meta turistica, è valida sette giorni su sette e ventiquattr'ore su ventiquattro per tutelare non solo i residenti, ma anche il turismo salentino.

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