Cronache

Nel spiaggia "fascista" lavorava anche il segretario del Pd di Chioggia

Al lido Playa Punta Canna con cartelli che inneggiano al fascismo ha lavorato anche il segretario Pd di Chioggia Terry Manfrin che adesso si difende

Nel spiaggia "fascista" lavorava anche il segretario del Pd di Chioggia

Continuano le polemiche sul lido nella spiaggetta di Punta Canna, a Chioggia, con cartelli inneggianti al fascismo e a Benito Mussolini.

Al centro della bufera il titolare Gianni Scarpa. Ma mentre in procura è stato aperto un fascicolo per apologia del fascismo il mondo della politica si sta scatenando.

Come riporta Il Messaggero, infatti, il segretario Pd di Chioggia Terry Manfrin ha lavorato lo scorso anno per tre giorni a settimana pagati con regolari voucher a Playa Punta Canna.

E così mentre Sinistra Italiana sta organizzando una manifestazione davanti allo stabilimento, Manfrin si difende: "Tutti sanno la mia storia non si può certo dire che io chiuda gli occhi sul fascismo. Quando ho lavorato io non ho mai visto niente che riconducesse a Mussolini e non ho mai sentito fare interventi particolari a Gianni Scarpa".

L'assessore regionare di Forza Italia Elena Donozzan ha invece annunciato una festa vintage dedicata agli anni Trenta proprio in quel lido:"Devo concordare con Gianni gli ultimi dettagli - dice - poi sono proprio curiosa di vedere cosa si inventerà il Prefetto".

E per l'occasione ha deciso di vestirsi da Margherita Sarfatti, amante di Benito Mussolini.

Commenti